Oggi, venerdì 2 aprile alle ore 18 sulla Pagina Facebook del Museo Civico di Crema e del Cremasco e sul canale You Tube della Società Storica Cremasca verrà proposto il secondo appuntamento di Crema alla Repubblica di Venezia. Correva l’anno 1549
PARTE II
Lettura teatrale: Jacopo Zerbo. Riprese, montaggio, musiche: Ruggero Pilla
Organizzatori: Società Storica Cremasca, Lions Club Crema Gerundo, Palazzo Zurla – De Poli
Secondo una leggenda diffusasi nel XIV secolo, Venezia sarebbe stata fondata da tre consoli di Padova – Galliano de Fontana, Simone dei Glauconi e Antonio Calvo da Limena – che si sarebbero trasferiti in laguna con un gruppo di abitanti della Terraferma, terrorizzati dall’incombente minaccia degli Unni di Attila. Per il nuovo insediamento avrebbero scelto il un luogo detto Rivoalto (interpretato come “punto rialzato”, mentre il suo significato è “canale profondo”). La nascita della nuova città sarebbe stata sancita dalla posa della prima pietra della chiesa di San Giacomo di Rialto, detta San Giacometo, avvenuta il 25 marzo dell’anno 421. Il giorno non è casuale perché coincide con la festa dell’Annunciazione, data che nel calendario ab incarnatione, in uso nella Repubblica di Venezia e in molti altri stati medievali, era considerato il primo dell’anno.
La seconda parte descrive la prosperità di Crema nel 1549, cinta da una cerchia di mura ammirata da tutto il mondo, ricca di chiese e conventi, con due ospedali, un Monte di Pietà, uomini famosi per nobiltà e arti.