“Nelle ultime ore ci arrivano notizie della volontà di Regione Lombardia di chiudere il Centro Vaccinale di Rivolta d’Adda. Una scelta irrispettosa per i territori, i cittadini, il personale ospedaliero, i volontari” così il sindaco Fabio Calvi e il vicesindaco Elisabetta Nava sulla questione che sta tenendo banco dalla mattinata.
“Non possiamo che restare esterrefatti da una notizia di questo tipo e ci auguriamo che questo non avvenga. Tralasciando lo sforzo che è stato richiesto alla struttura ospedaliera per organizzare il centro in pochi giorni, per poi chiuderlo dopo due settimane, ci chiediamo qual è il senso di concentrare i punti di vaccinazione quando sappiamo tutti che si sta andando verso una vaccinazione massiva, con l’obiettivo di incrementare significativamente il numero di vaccinati giornalieri. Una scelta di questo tipo, vedendo come sta andando la gestione regionale in queste prime battute, significherebbe con ogni probabilità trovarci poi tra poche settimane a dover riaprire in fretta e furia il centro per far fronte alle crescenti esigenze”.