METRÒ FINO A PAULLO – L’appello della politica cremasca al Governo: sia progetto prioritario del Recovery Fund

Mosse dall’interesse comune di sostenere azioni positive che portino beneficio al nostro territorio, le forze politiche dell’area cremasca hanno condiviso un appello unitario a Governo, Regione e istituzioni locali affinché il progetto di prolungamento della linea metropolitana MM3 San Donato-Paullo sia inserito tra gli interventi infrastrutturali prioritari e strategici nel “Piano Nazionale Ripresa e Resilienza” finanziato dalle risorse del Recovery Fund.
Destinatari della missiva,  quindi, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, il collega a Infrastrutture e Trasporti Enrico Giovannini, il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Beppe Sala, il presidente della nostra Provincia Mirko Signoroni e quello dell’Area Omogenea Cremasca Aldo Casorati.
Una richiesta importante sia per il progetto che si intende sostenere sia per il fatto di essere “unitaria”, sottoscritta dai tutti i rappresentanti della politica territoriale.
Alle istituzioni e ai vertici nazionali si chiede a gran voce la realizzazione del progetto di prolungamento della MM3 San Donato/Paullo TEEM e, a tal fine, d’inserire il finanziamento dell’opera tra gli obiettivi infrastrutturali strategici del “Piano Nazionale Ripresa e Resilienza” in relazione al Recovery Fund. “L’ipotesi di estendere la linea M3 oltre il capolinea di San Donato lungo la direttrice della strada ‘ex SS 415 Paullese’ nasce dall’esigenza di potenziare il sistema di trasporto pubblico nell’area a sud-est del Comune di Milano e risale alla metà degli anni Novanta, concretizzatasi nello Studio di fattibilità di interventi sulla rete infrastrutturale di trasporto pubblico in provincia di Milano redatto da Metropolitana Milanese Spa e consegnato alla provincia di Milano nel 1999”, si legge nella premessa della lettera.

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