CA’ DELLE MOSCHE – Comune e associazioni: no a quella cava!

Il territorio – il Comune con pieno sostegno di Italia Nostra e Wwf – ha alzato la voce per dire “no” alla cava di sabbia e ghiaia prevista in zona Ca’ delle Mosche. 

“Rispetto dell’ambiente e del paesaggio, nonché ragioni legate all’accessibilità del sito, già viabilisticamente compromesso, ci fanno dire no alla parte del Piano provinciale in cui si prevede questa nuova cava”, ha dichiarato secca il sindaco Stefania Bonaldi. Una netta contrarietà peraltro già espressa dieci anni fa dal Consiglio comunale e dalle forze politiche che allora siedevano in Sala degli Ostaggi. Più nello specifico è entrata l’assessore comunale alla Pianificazione Territoriale – Cinzia Fontana  che lo scorso mercoledì è stata ascoltata in audizione in Commissione Ambiente in Regione Lombardia. Da lì il documento passerà poi in Consiglio regionale per l’approvazione.

I fatti. Rispetto alle ipotizzate escavazioni in località Galvagnino, al confine tra Crema e Madignano, sorgono diverse problematiche. Il progetto permetterebbe di spingersi sotto la falda per una ventina di metri, il che modificherebbe l’equilibrio idrogeologico della zona, con l’effetto d’innalzare il livello idrico nell’area vicina, portando di conseguenza alla saturazione d’acqua il bosco spontaneo presente. Con grave danno per gli alberi autoctoni presenti.

Cinzia Fontana

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