LUTTO IN DIOCESI – Addio a monsignor Piero Galli, Canonico ed Economo

Lutto nella Chiesa di Crema: all’età di 89 anni è morto monsignor Piero Galli, uno dei decani del nostro presbiterio. Da un po’ di tempo era quiescente presso la Casa di riposo di Capralba, dove il suo cuore s’è fermato la sera di mercoledì 3 febbraio. Canonico della Cattedrale – attività che ricopriva dal 1984 – da tutti è ricordato soprattutto quale Economo della nostra diocesi: un incarico importante e e delicato, che ha ricoperto con competenza e passione per ben 22 anni.

Don Piero è nato a Casaletto Ceredano il 29 novembre 1931. È stato ordinato sacerdote il 31 maggio 1958 dal vescovo Placido Maria Cambiaghi, insieme a un bel gruppo di amici: i suoi compagni di Seminario e di Messa sono don Giovanni Terzi, don Antonio Piloni, don Primo Guerini Rocco, don Antonio Casirani, don Carlo Marchesi, don Giuseppe Lodetti, don Erminio Nichetti, don Angelo Scandelli e don Carlo Ghidelli (poi Vescovo), che però fu ordinato un mese dopo essendo impegnato con gli studi a Roma.

Dopo l’ordinazione presbiterale, don Piero è stato mandato come curato a Vaiano Cremasco (dal 1958 al 1966): un periodo non privo di difficoltà, ma che amava ricordare con gioia in quanto nella comunità vainaese aveva operato con zelo allacciando buoni rapporti, soprattutto con i giovani. Dopo l’esperienza a Vaiano, don Piero è stato vicario parrocchiale in Cattedrale (dal 1966 al 1974) e, successivamente, cappellano a Crema Nuova (dal 1974 al 1977). Tra i suoi impegni pastorali, è da ricordare pure quello di rettore del santuario cittadino della Madonna delle Grazie (dal 1977 al 2011).

Poi, ecco per lui una serie di incarichi diocesani. Dal 1974 al 2006 don Piero è stato direttore dell’Ufficio Amministrativo, quindi dal 1984 al 2006 Economo generale. Anni per lui di grandissimo impegno, svolto con cura e attenzione, con professionalità abbinata ad abilità gestionali. Dal carattere apparentemente rude, ha affrontato anche passaggi complicati e segnati da momenti di forti discussioni, ma ha sempre saputo districarsi con intelligenza e fermezza.

“Fino al 2019 – ricorda don Giovanni Terzi – io, don Piero e don Erminio Nichetti ci siamo trovati una volta l’anno, in occasione dell’anniversario di ordinazione: celebravamo la Messa e poi pranzavamo insieme. Era bello stare con don Piero: sapeva essere spassoso, anche se parlava sempre di gestione economica dicendo a noi che non ne capivamo nulla. So che, con la sua competenza, ha dato una mano a molte Parrocchie, dove si recava personalmente per capire determinate situazioni. All’occorrenza sapeva essere critico e puntiglioso, anche con i Vescovi. La sua gioia più grande è stata l’acquisizione da parte della diocesi del Collegio delle Ancelle, mentre il momento più triste è stato non aver impedito la vendita della Buona Stampa. È un bravo prete e un carissimo amico che se ne va. Prego per lui”.

La salma di monsignor Piero Galli è esposta nella chiesa di Sant’Antonio in via XX Settembre a Crema. I funerali si terranno sabato 6 febbraio, alle ore 11, in Cattedrale.