Madignano – Parlare di morte ai bambini si può, anche a scuola

Un momento di uno degli incontri in classe con i referenti della 'Privitera' e dell'hospice del Niguarda

Parlare di morte e di malattia con dei bambini di dieci anni si può. Lo hanno dimostrato gli insegnanti Alex Corlazzoli, Maria Paola Piacentini e Clara Bianchessi e la classe quinta della scuola primaria di Madignano che nel mese di gennaio hanno ospitato in aula due psicologhe dell’hospice dell’ospedale di Niguarda per fare con i ragazzi un percorso sul tema del fine vita. L’idea è nata l’estate scorsa ad Ombretta Clarke, responsabile scuola dell’associazione ‘Privitera’, recentemente scomparsa. L’ex insegnante, dopo aver ascoltato il maestro Corlazzoli parlare in radio dell’importanza di affrontare il tema della morte al rientro a scuola, non esitò un attimo a proporgli un progetto ben articolato su questo delicato argomento. L’intesa tra i due e con le altre insegnanti e l’indispensabile collaborazione della ‘Privitera’ che ha sostenuto le spese, ha dato il via alle lezioni che ogni lunedì del mese di gennaio hanno coinvolto gli alunni.

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