
Nel corso del 2020 le varie attività (ludiche, educative, culturali, ecc.) hanno subito delle momentanee sospensioni. Così imponevano le norme socio-sanitarie. Eppure, nonostante i periodi di forzata pausa, per la Fondazione Douglas Scotti Onlus è stato un anno straordinario. Numerosi, infatti, gli interventi realizzati alla struttura di via Desti 25, dove opera il Centro diurno per disabili Il Sole (a capo c’è Comunità Sociale Cremasca).
“Nonostante la situazione generata dalla pandemia, la Fondazione ha deciso di eseguire alcuni lavori di carattere straordinario – afferma il direttore amministrativo Agostino Franceschini –. Il tutto per il miglioramento della funzionalità dell’intera struttura, per una maggiore sicurezza sia per il personale che opera giornalmente sia per gli ospiti che provengono dall’intero Cremasco”.
2020, anno di numerosi interventi alla struttura
Tra gli interventi che il CdA ha programmato si annovera: il rifacimento totale della copertura del tetto di 900 mq, con travetti in legno e isolanti, in virtù di un discreto risparmio energetico; la posa del parapetto anticaduta (nella foto) permanente, come previsto dalla Legge; l’intero rifacimento dell’impianto elettrico; la sostituzione dell’impianto dell’aria condizionata…“Si è proceduto anche con l’installazione del videocitofono e dell’apertura elettrica del cancello carrabile. Un intervento molto apprezzato dagli operatori, in particolare da coloro che si occupano del servizio di trasporto degli ospiti – aggiunge il direttore amministrativo –. Sono state anche sostituite alcune vetrate esterne, danneggiate a causa dell’assestamento, ed è stata cambiata gran parte dei serramenti per migliorare l’areazione, molto importante soprattutto oggi”.
Tanti e importanti, quindi, gli interventi realizzati. “Non pezze”, come ha dichiarato Franceschini, ma lavori pensati su lunga durata.
Parola alla presidente della Fondazione Douglas Scotti, Laura Feltrinelli
Il tutto si è svolto in un paio di mesi, senza interferire con il servizio, per una spesa complessiva di oltre 220.000 euro. Una cifra cospicua, ma in parte sostenuta anche grazie ai vari Bonus governativi e regionali.
“Mai sono state eseguite opere di tale entità sulla struttura – spiega la presidente Laura Feltrinelli, figlia della compianta madre Isabella Douglas Scotti, alla memoria della quale è sorta la struttura –. Ciò nonostante il Consiglio d’amministrazione della Fondazione ha mantenuto l’erogazione dei contributi per l’anno 2020 a favore dei progetti per gli ospiti, quali: lettura settimanale giornale e riviste, Terra Verde (in collaborazione con Caritas Crema), Tempo Insieme (attività per il tempo libero offerte il sabato sia per gli utenti frequentanti il Cdd Il Sole sia per frequentanti di altri servizi) e le vacanze della Casa famiglia San Giacomo”.
Attività al Centro diurno: mai interrotta
Progetti sospesi, ma l’attività del Centro diurno è proseguita. Certo, la struttura è stata chiusa il 16 marzo su indicazione del sindaco ed è stata riaperta il 1° giugno. Anche in quei mesi di stop, in realtà, il servizio è proseguito con video-tutorial, attività ludiche, schede cognitive via e-mail e WhatsApp. Attualmente gli utenti tornati a vivere la realtà (suddivisa in tre aree per rispettare tutte le norme antiCovid) sono 22 su 27, divisi in sei gruppi. “Da u paio di settimane abbiamo iniziato a effettuare i tamponi rapidi sia per utenti sia per gli operatori. S’è registrata una buona adesione”, spiega Chiara Tedoldi, coordinatrice del Centro.
Complimenti alla Fondazione e al Cdd per quanto fatto e ciò che continuano a fare. Non sempre è facile, soprattutto in questa pandemia.