Il M5S Cremasco trova assurda la recente notizia del rifacimento della copertura (per infiltrazioni d’acqua) della scuola materna del quartiere Sabbioni, la cui costruzione è stata ultimata solamente nel 2012, nove anni fa. Del tema s’era parlato in una delle ultime sedute del Consiglio comunale cittadino.
“Il tempo trascorso è davvero troppo poco e non convincono le motivazioni dell’assessore Attilio Galmozzi (addotte dal membro della Giunta Bonaldi proprio in Sala degli Ostaggi), ovvero che si tratti di un problema strutturale dovuto alla tecnologia adottata del tetto ‘green’, che trattiene acqua e umidità e pertanto non adatta alla nostra zona”, attaccano i grillini. “Su quali basi afferma ciò? Nel caso fosse davvero così, come mai il problema si è presentato solo ora, dopo nove anni? Quale manutenzione è stata effettuata in questi anni? Soprattutto, sorge spontaneo chiedersi: se è una tecnologia non adeguata alle nostre zone così come dichiara, perché nove anni fa è stata autorizzata? Da chi? Con quale criterio?”: queste le domande per l’assessore alla Scuola.
I fatti recenti, ad anni di distanza, impongono per i pentastellati – rappresentati in Sala degli Ostaggi dal consigliere Manuel Draghetti – un approfondimento: “Come M5S Cremasco, attraverso il nostro portavoce comunale, abbiamo chiesto, mediante un accesso agli atti, tutta la documentazione pertinente. Se dalla documentazione emergesse che i danni fossero imputabili a errori progettuali o di controllo non ci sembra corretto che a ripagare i lavori siano ancora i cremaschi”.
