Due vite difficili e un rapporto complicato che in più di una occasione è degenerato sino a quando, l’altra notte, lui è stato fermato e tratto in arresto e lei presa nuovamente in carico dai Servizi sociali e dalla rete di tutela delle donne maltrattate perché possa ricominciare. È il triste racconto di un legame, quello tra un 47enne di origine milanese e una 43enne cremasca, entrambi senza fissa dimora, conclusosi nel sottopasso del Brico di viale De Gasperi a Crema. Lì avevano deciso di passare la notte, a inizio settimana, accovacciati sui cartoni. A un certo punto una lite e la degenerazione che, stando a quanto ricostruito dai Carabinieri giunti sul posto a seguito della segnalazione di un residente che ha avvertito le urla, avrebbe portato l’uomo a colpire ripetutamente la donna. Racconto che sarebbe stato confermato dalla vittima del maltrattamento che già in passato aveva subito l’aggressione fisica del fidanzato al quale il Tribunale aveva intimato di non avvicinarsi alla sua ex compagna.
Così non è stato. I due avrebbero ripreso a vedersi, ma il comportamento di lui non sarebbe mutato. Nei giorni scorsi la violenta lite e l’intervento dei Carabinieri che hanno tratto in arresto l’uomo conducendolo davanti al giudice. Vista l’inottemperanza del primo provvedimento, al fine di tutelare la donna, il 47enne è stato trasferito in carcere. La 43enne è invece stata medicata e presa in carico dalla rete contro il maltrattamento a danno delle donne che a Crema è molto attiva. Una vita da salvare e da far ripartire. Questo il compito che il tessuto sociale del territorio si è assunto.
