A un passo da quello che tutti auspichiamo possa essere il giro di boa che metta una pietra sopra al 2020 e alla pandemia per la quale, purtroppo, verrà ricordato, il sindaco di Chieve, Davide Bettinelli, ha tirato le somme sull’anno giunto al termine: “È stato molto impegnativo per tutti, segnato dai drammi che tutti abbiamo vissuto, chi più e chi meno, e dalle brutte notizie che, soprattutto all’inizio della pandemia, arrivavano quotidianamente nelle famiglie e che hanno condizionato tutto il 2020, sia a livello familiare sia a livello amministrativo”.
Dall’inizio della pandemia a oggi, a Chieve sono stati 54 i casi positivi registrati. “Durante la prima ondata pandemica, ci sono state tre distribuzioni di mascherine, grazie al contributo di privati, di Regione Lombardia e ai volontari per la distribuzione” ha ricordato il primo cittadino. “Sono stati gesti importanti e significativi, di vicinanza alla popolazione”.
Il sindaco Bettinelli ha, poi, ricordato i fondi destinati dallo Stato al Comune di Chieve per questa emergenza: 12.140 euro in Buoni spesa in primavera e altrettanti per la nuova campagna a fine 2020; 17 mila euro come contributo alle imprese sulla tassa dei rifiuti per il periodo in cui sono rimaste chiuse; quindi, 21 mila euro a beneficio delle famiglie in difficoltà. Sempre nel 2020, poi, il Comune ha ricevuto altri tre contributi: 100 mila euro dalla Regione, destinati a quattro progetti di prossima realizzazione che riguarderanno il Parco Zanelli, la zona antistante il monumento dei Caduti, via Roggia Melesa e via delle Macine e via San Rocco; un contributo ministeriale di 50 mila euro per interventi antisismici e antincendio nella scuola Primaria; infine, circa 130 mila euro destinati alla cosiddetta Zona Rossa e utilizzati per iniziative sociali, per l’acquisto della nuova autovettura per il trasporto sociale e per altre spese legate alla natura del contributo.
Parallelamente, l’attività amministrativa, sia ordinaria, sia straordinaria, nel Comune non ha subìto grandi battute d’arresto nel corso dell’anno che sta per essere archiviato: “È sotto gli occhi di tutti la posa della fibra, che han visto parecchi scavi nel nostro paese, ma è ormai agli sgoccioli. Anche il mondo scolastico, che ha vissuto momenti difficili, ha visto però la sua ripresa, tra alti e bassi, e nelle difficoltà sta proseguendo la sua attività, grazie all’impegno del personale scolastico, delle maestre, del dirigente scolastico e delle famiglie. Un ringraziamento anche al Consiglio comunale e alla Giunta, al personale comunale e ai volontari che, a vario titolo, hanno reso possibili tante iniziative. Grazie a tutte le persone di Chieve – sono state tante – che hanno supportato e reso possibile il difficile compito di amministratori, soprattutto in questo momento”.
Quanto al 2021, che vedrà proseguire l’impegno dell’amministrazione nel campo del sociale e dell’istruzione, il sindaco non ha celato i nuovi quattro progetti in cantiere: “È stato messo a Bilancio dalla Regione un importo pari a 1.250.000 mila euro, a valersi sul biennio 2021-2022, per l’allargamento e la messa in sicurezza della strada di collegamento tra Chieve e Capergnanica. Pur nelle difficoltà, sta proseguendo l’iter per il completamento della ciclabile verso Crema via Gattolino. Nel 2021, finalmente, inizierà il percorso per l’efficientamento dei punti luce con la tecnologia a Led. Il Comune ha, infine, aderito a un bando regionale per la messa in sicurezza stradale attraverso una segnaletica efficiente in alcune zone sensibili individuate nel paese; la richiesta del contributo è pari a 40 mila euro, di cui il 90% a fondo perduto”.