Oggi a Milano la consegna degli ambrogini d’oro. Anche a suor Monia Alfieri

“Voce autorevole per chiunque si occupi del diritto all’istruzione dei più giovani, è stata e continua ad essere una strenua sostenitrice del sistema educativo integrato nell’ambito del quale scuole pubbliche, paritarie e private rappresentano i tasselli di un’offerta ampia e composita.” Con questa motivazione suor Anna Monia Alfieri, della congregazione Marcelline, referente Scuola per l’Unione dei Superiori Maggiori d’Italia, ha ricevuto questa mattina a Milano, dalle mani del sindaco Giuseppe Sala, l’Ambrogino d’oro, il più alto riconoscimento che la città offre ai milanesi che si sono distinti in vari ambiti. Numerosi gli altri premiati. Commoventi gli Ambrogini d’oro alla memoria.

La cerimonia della consegna degli Ambrogini d’oro è avvenuta questa mattina, festa di sant’Ambrogio, alle ore 10.30, nella Sala Alessi di Palazzo Marino e non come di consueto al Teatro del Verme, per via dell’emergenza Covid. Nella sala presenti solo i premiati,  il Sindaco Giuseppe Sala, il Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé, il prefetto e la giuria.

Commoventi le motivazioni dei premi “medaglia d’oro” alla memoria, soprattutto ai medici e agli infermieri eroi:”Non c’è gratitudine più forte – si legge – di quella verso il soccorritore che perde la vita mentre compie il proprio dovere, salvare l’esistenza di un altro essere umano in pericolo. Medici e infermieri “hanno combattuto contro un nemico invisibile, imprevedibile, sconosciuto. Lo hanno affrontato con coraggio e abnegazione, mettendo a rischio se stessi per salvare gli altri e cadendo vittime di quello stesso male”.

Nel discorso introduttivo il Sindaco ha parlato di Sant’Ambrogio: “Non è solo il patrono della città – ha detto – ma per noi una guida, perché da quando fu nominato vescovo il 7 dicembre 374, illumina con il suo pensiero e le sue azioni la nostra città. Fu uomo delle istituzioni laiche e religiose; soprattutto fu un modello: nel suo comportamento c’è tutto ciò che Milano è sempre stato e sempre deve voler essere. A voi – ha detto ai premiati – l’impegno di interpretare l’insegnamento di Ambrogio che non divise mai, ma scelse sempre la faticosa strada di unire, di mettere insieme pensieri diversi, di non creare discriminazioni. Questo quello che Milano si aspetta da voi. A tutti i miei complimenti.”

I complimenti di tutti il mondo delle scuole paritarie vanno a suor Monia che “collaborando alla conduzione del Gruppo di studio nazionale sulla Parità scolastica della Camera dei Deputati e partecipando in qualità di esperta a diversi Tavoli del Ministero dell’Istruzione – continuano le motivazioni del premio – ha portato avanti l’istanza del pluralismo educativo, difendendo il diritto delle famiglie alla libertà di scelta nell’istruzione dei propri figli. Nelle numerose pubblicazioni che portano il suo nome ha lanciato sfide e obiettivi per la scuola pubblica – statale e paritaria – che immagina sempre più aperta e di qualità.”

Nella speranza, anzi nella certezza, che questo riconoscimento porterà avanti il processo di una completa parità, anche economica, per le scuole paritarie.