Celebrata stamani, al Cimitero Maggiore di Crema, la santa Messa in suffragio di tutti i fedeli defunti e di commemorazione dei Caduti e dei Dispersi di tutte le guerre. Meno, rispetto agli altri anni, i presenti: questo in ottemperanza alle raccomandazioni per il contenimento del Covid-19. Sono comunque intervenuti il sindaco Stefania Bonaldi, autorità civili e militari, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Nell’omelia, il vescovo monsignor Daniele Gianotti ha ricordato quanti sono morti per il bene del Paese: nei vari conflitti che hanno segnato la storia, ma anche coloro che sono caduti nel compimento del loro dovere, con il pensiero che è andato a quanti sono in prima linea nella “battaglia” contro l’attuale pandemia.
“Tutti – ha detto il Vescovo – hanno cercato e desiderato un mondo più giusto, più vero, più fraterno e solidale. Tutti hanno sperato in ‘Cieli nuovi e terra nuova’. I nostri sforzi sono spesso imperfetti, ma abbiamo fiducia perché Dio non lascia cadere nulla di ciò che è buono; Lui non vuole che nessuno dei suoi figli si perda. Generosità e abnegazione hanno caratterizzato l’impegno di tanti che hanno dato la vita: anche noi, suo loro esempio, sappiamo spenderci generosamente per il bene comune”.
Al termine della Messa, la preghiera per tutti i Caduti e per la nostra Patria, poi la benedizione solenne di monsignor Gianotti.
