Sono ore di grande trepidazione quelle che si stanno vivendo ora in Francia dove c’è stato un attacco all’arma bianca nei pressi della cattedrale di Notre-Dame, a Nizza. Secondo i media, il bilancio dell’attentato sale a 3 morti e diversi feriti. Una donna è stata decapitata e tra le vittime figura anche il custode della basilica, secondo quanto ha fatto sapere in un tweet il sindaco di Nizza Christian Estrosi aggiungendo che la vittima era un persona “tanto apprezzata dai parrocchiani”.
Il primo ministro francese Jean Castex ha lasciato l’Assemblea nazionale, dov’era in corso la discussione sulla nuove misure di contenimento del Covid-19, per unirsi alla cellula di crisi aperta al ministero dell’Interno dopo l’attacco di questa mattina a Nizza. Immediate le reazioni a questo nuovo attentato che scuote la Francia a pochi giorni dalla decapitazione di un insegnante e all’indomani della pubblicazione sul giornale satirico Charlie Hebdo di una vignetta offensiva contro il presidente turco Erdogan.
“Dramma a Nizza”, scrive il presidente dei vescovi francesi mons. Eric de Moulins-Beaufort, che assicura le sue preghiere alle vittime e ai loro familiari. “Domenica, per la festa di Ognissanti, sentiremo il Signore dire: ‘Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati voi quando vi perseguiteranno a causa mia perché grande sarà la vostra ricompensa nei cieli”. “La mia preghiera speciale è ancora per tutti i fedeli della diocesi di Nizza e per il loro vescovo mons. Marceau. Che sappiano sostenersi in questa prova e sostenere chi è provato nella sua carne”.