Don Francesco lascia Offanengo. Al suo posto don Nicholas

Nella foto, don Francesco Cristiani e don Nicholas Sangiovanni

Questa mattina nelle Messe parrocchiali nell’Unità Pastorale di Offanengo-Ricengo e Bottaiano è stato data la notizia del cambio del coadiutore, mediante la lettura di un comunicato del vescovo Daniele. Don Francesco Cristiani, vicario parrocchiale a Offanengo, vivrà un periodo di formazione a Milano; prenderà il suo posto don Nicholas Sangiovanni.

Don Francesco e don Nicholas sono coetanei e compagni di Messa, nati nel 1991 ambedue a Crema, sono stati ordinati sacerdoti il 17 giugno del 2017, dopo aver ottenuto il baccelierato in Teologia. Don Francesco è stato negli ultimi tre anni vicario parrocchiale a Offanengo, e nel 2018 anche delle parrocchie di Ricengo e Bottaiano, unite alla prima in Unità Pastorale.

Don Nicholas Sangiovanni, da parte sua, ha svolto la sua missione sacerdotale, nei primi tre anni del suo sacerdozio, nell’unità pastorale del Sacro Cuore, San Carlo e Mosi, dove aveva svolto un servizio pastorale anche precedentemente da seminarista e da diacono. Anche nella sua Unità Pastorale è stato dato l’annuncio del suo passaggio a Offanengo, leggendo un comunicato del vescovo Daniele.

IL COMUNICATO DEL VESCOVO AI FEDELI DI OFFANENGO

Nel comunicato, letto al termine delle Messe nell’Unità pastorale di Offanengo, il vescovo Daniele scrive: “Don Francesco Cristiani ha voluto condividere con me, in alcuni colloqui, fatiche e difficoltà che stava vivendo nel suo ministero di prete e sulle quali, già da qualche tempo si era confrontato con altre persone. Dopo questi colloqui abbiamo concluso che fosse meglio per don Francesco sospendere il suo servizio a Offanengo e prendersi un tempo adeguato di riflessione e di verifica. Don Francesco – continua il vescovo – verrà accolto in una parrocchia della diocesi di Milano; oltre a condividere in fraternità la vita con i preti di quella parrocchia e svolgere qualche servizio pastorale, potrà soprattutto compiere quel cammino di verifica e approfondimento personale di cui dicevo; e porterà avanti anche la sua formazione musicale che, mi auguro potrà poi essere di beneficio anche per la nostra diocesi.

Nell’impossibilità di precisare, almeno per adesso, quanto durerà questo tempo di verifica, e anche perché don Francesco si sentisse più libero, per viverlo nel modo migliore, dopo aver consultato i miei collaboratori e il vostro parroco don Gian Battista (che ringrazio di cuore per la sua guida saggia e generosa della vostra Unità Pastorale), ho ritenuto opportuno nominare un nuovo vice parroco. Si tratta di don Nicholas Sangiovanni, compagno di ordinazione di don Francesco, attualmente vice parroco dell’Unità Pastorale di Crema Nuova, San Carlo e Santa Maria del Mosi a Crema.

Don Nicholas arriverà tra voi dopo aver già vissuto tre anni come prete, con esperienza nella vita di un’Unità Pastorale, in particolare nell’accompagnamento di ragazzi e giovani, e sarà certamente un aiuto prezioso a don Gian Battista e a tutte le vostre comunità. Sono sicuro che l’accoglierete volentieri e che farete il possibile perché possa cominciare questa nuova tappa del suo ancor giovane ministero presbiterale con gioia e generosità, sorretto dalla simpatia e dalla preghiera di tutti.”

Il vescovo Daniele ringrazia tutti “per quanto potrete e vorrete collaborare con i preti ai quali è affidata la guida delle vostre parrocchie. Più che mai oggi c’è bisogno di questa collaborazione tra laici, consacrati e preti: sono certo che coglierete anche questo momento per rinnovare la vostra disponibilità a collaborare al bene delle vostre comunità.

Sono convinto – aggiunge – che la vostra riconoscenza e la vostra preghiera accompagneranno don Francesco in questo tempo che si prepara a vivere e che è molto importante per lui, ma anche per tutti. Davvero questo non è il tempo delle chiacchiere e dei pettegolezzi: è invece tempo di preghiera fiduciosa, di vicinanza spirituale, di affidamento a Dio, nelle cui mani mettiamo ogni nostro progetto e desidero, per don Francesco, per la vostra Unità Pastorale, per tutta la diocesi di Crema.”

Mons. Gianotti conclude citando una frase della lettera ai Romani di san Paolo letta nella liturgia di oggi, invita a pregare per tutti i preti, in particolare per quelli giovani, e per il dono di numerose e sante vocazioni.