Una tromba d’aria violentissima ha investito all’alba il Cremasco. Alberi caduti, allagamenti di strade e cantine, grandine che ha lasciato le vie come sotto una nevicata, cavi Enel tranciati e intere zone di diversi paesi rimaste senza luce. La situazione peggiore la sta vivendo Spino d’Adda dove il vento ha soffiato con tutta la sua forza. Chiuso il ponte sul fiume lungo la Paullese, con pesanti disagi per la circolazione stradale, e danni ad auto e abitazioni. Situazione critica anche a Pandino.
Anche nel resto del territorio non è andata meglio. A crema sono caduti alberi (in piazza Garibaldi uno ha centrato una vettura parcheggiata e e nel cortile della nostra redazione un alto fusto si è adagiato contro a un muro dopo essere stato sradicato), così come nel territorio tra Madignano, Castelleone e Soresina. Cantine allagate, parcheggi trasformati in piscine e decine di chiamate ai Vigili del Fuoco. La Protezione Civile aveva emesso un avviso con allerta arancione, purtroppo profetico.
Ora la conta dei danni, anche per il settore agricolo, già recentemente colpito da un’altra violenta perturbazione.
