Le indiscrezioni circa l’identità dell’uomo trovato privo di vita questa mattina in un cantiere edile dei Sabbioni di Crema hanno iniziato a circolare nel primo pomeriggio; qualche ora dopo è arrivata la conferma da parte della Polizia. Si tratta di Mauro Pamiro, 44 anni, insegnate d’informatica al Galilei e noto musicista cremasco. Suo il corpo trovato dagli operai della ditta che sta lavorando in via Mazzolari con un foro in fronte del tutto compatibile a una lesione provocata da un colpo di pistola.
Il macabro rinvenimento risale alle 8 di questa mattina. Il decesso non si sa. A trovare il cadavere sono stati i muratori della ditta che ha allestito il cantiere presso una palazzina in costruzione. Sono stati loro a lanciare l’allarme. In pochi istanti sono giunti sul posto gli agenti del Commissariato di Crema coordinato dal dottor Bruno Pagani insieme a magistrato di turno e medico legale. Oltre a loro il 118; i sanitari non hanno però potuto che constatare il decesso.
Sono stati subito effettuati i rilievi di rito e sono state subito avviate indagini per capire cosa sia accaduto. Gli inquirenti, che hanno sentito anche la moglie, non tralasciano alcuna ipotesi che spazia dall’omicidio al suicidio. Evento delittuoso che potrebbe essere avvenuto verosimilmente nella notte tra domenica e lunedì. L’autopsia intanto dirà se quel foro sulla fronte di Pamiro sia stato provocato da un oggetto appuntito o da un colpo di rivoltella. Arma che però non è stata trovata, fatto che avvalorerebbe l’ipotesi dell’assassinio.