ZONA TRAFFICO LIMITATO – Cinque Stelle: “C’è ancora troppa confusione nella segnaletica”

Da svariati mesi, il Movimento 5 Stelle Cremasco sta assistendo all’attuazione della Zona a traffico limitato (Ztl), rilevando non pochi errori. “Da questo punto di vista, inammissibile è stato lo svarione compiuto dall’amministrazione  in occasione dell’allestimento del varco elettronico di via Cesare Battisti e rettificato grazie al nostro intervento: contrariamente alle prescrizioni ministeriali, era stato disposto il posizionamento di un pannello che, anziché riportare i giorni e le fasce orarie di chiusura al traffico, indicava i giorni e gli orari di apertura, provocando inevitabilmente incertezza e confusione nell’utenza stradale”.

Lo scorso 3 giugno è entrata a pieno regime la funzionalità dei varchi di controllo della Ztl

“Si deve ancora rilevare la persistenza di vecchie criticità attinenti alla contraddittorietà della segnaletica presente nell’area, la cui eliminazione era già stata sollecitata anche dagli organi ministeriali nell’ottobre 2018 – scrivono in una nota i pentastellati –. In vari punti della Ztl, infatti, è agevole rilevare la persistente presenza della non corretta segnaletica di Area Pedonale: intersezione fra via Frecavalli e piazza Duomo, sopra il voltone che conduce alla piazza stessa; imbocco di via Cavour, accedendo da piazza Madeo – via Frecavalli; via XX Settembre, intersezione Piazza Giovanni XXIII – via Bartolino Terni”. Simili incongruenze per Manuel Draghetti e soci sono ancora più incomprensibili, “se si considera il prolungato lasso di tempo che la Giunta Bonaldi sta dedicando, con esiti poco incoraggianti, all’allestimento della Ztl”.
Posto che questa ha una sua disciplina manifestamente distinta da quella che regolamenta l’Area Pedonale, l’auspicio, più volte avanzato dal Movimento 5 Stelle Cremasco, è che “il sindaco Bonaldi e gli assessori Bergamaschi e Gramignoli, svolgano una penetrante attività di controllo in modo che, all’interno della Zona a traffico limitato, vengano rimossi, una volta per tutte, i segnali di Area Pedonale, la cui presenza mostra un’evidente e oggettivo elemento di incongruenza e contraddittorietà, oltre che di confusione a scapito e pregiudizio dei cittadini”.