GIORNATA MONDIALE PER L’AMBIENTE – È il momento della natura… nel Parco del Serio!

 Il 5 giugno è la Giornata Mondiale per l’Ambiente e quest’anno il motto “È il momento per la Natura”, vuole far comprendere a tutti come la tutela della biodiversità non sia solo un argomento per addetti ai lavori ma una reale necessità per la nostra stessa sopravvivenza.

L’estinzione di migliaia di specie in atto è causata in vario modo dalle attività antropiche (consumo di suolo, frammentazione degli habitat, inquinamento, introduzione di specie alloctone, cambiamenti climatici…) e l’uomo è legato alle altre specie in molti modi. Le specie forniscono, infatti, una serie di servizi ecosistemici fondamentali per l’uomo in varie forme: supporto alla vita (es. formazione del suolo, ciclo dei nutrienti); approvvigionamento (alimenti, legname, medicine); regolazione (es. impollinazione, regolazione del clima, controllo dell’erosione), valori culturali (es. salute fisica e mentale, estetici o religiosi).

Così, sul tema, il presidente del Parco del Serio, il cremasco Basilio Monaci: “I recentissimi dati presentati dall’Ispra, nell’ambito dell’Annuario dei dati ambientali 2019, dimostrano che l’Italia pur avendo aumentato il numero e l’estensione delle aree protette sta affrontando come tutta l’Europa, un momento di grande perdita di biodiversità. 

A livello locale il Parco del Serio gestisce un territorio a forte impronta agricola e la sfida dei prossimi anni sarà quella promuovere un’agricoltura moderna, non solo attenta all’ambiente, ma anche in grado di costruire paesaggi ricchi e diversificati nei quali si alternino campi coltivati, siepi e filari, zone umide. Inoltre sarà fondamentale promuovere la diminuzione dell’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici”.

Ma anche ognuno di noi può fare la sua parte con i propri comportamenti. “In questi giorni molti visitatori stanno entrando nel Parco per passeggiate, escursioni, picnic e biciclettate: è fondamentale capire che stiamo entrando in aree delicate in cui animali e piante vivono e si riproducono.Così entrare in maniera non rispettosa nei boschi, non tenere il proprio cane al guinzaglio, raccogliere i fiori selvatici o fotografare i piccoli presso un nido avvicinandosi troppo può causare l’allontanamento dei genitori e la perdita di un’intera nidiata”, mette in guardia Monaci.  L’Ente ha anche diffuso un decalogo dei comportamenti da mettere in atto in questo periodo (lo proponiamo nel settore Cremasco).

In particolare all’interno del Parco del Serio sono presenti due Riserve Naturali: la Riserva della Palata Menasciutto nei Comuni di Pianengo e Ricengo, pochi chilometri a nord di Crema e la Riserva di Malpaga-Basella nei Comuni di Cavernago, Ghisalba, Urgnano e Zanica. 

“Le Riserve naturali sono espressamente dedicate alla tutela della natura ed è ancora più importante attuare forme di ecoturismo, rispettando i luoghi e agendo in modo responsabile. Invito allora a visitare sì il Parco, ma in ‘punta di piedi’”, l’auspicio finale di Monaci.