RIPALTA CREMASCA – La Biblioteca comunale ha riaperto: tante sono le novità

La Biblioteca comunale di Ripalta Cremasca ha riaperto i battenti, ovviamente con una serie di disposizioni legate alla “Fase 2” dell’emergenza sanitaria. Si riparte, dunque, e non mancano le novità: perché, nonostante “il fermo”, la Biblioteca è sempre stata attiva per i suoi affezionati lettori. Nelle settimane passate, infatti, si è proceduto a mettere mano al patrimonio librario e fare una pulizia e riorganizzazione generale che ha consentito di valutare i testi presenti, eliminando volumi obsoleti, doppi e non più cedibili perché rovinati. Di conseguenza l’amministrazione ripaltese ha già investito nell’acquisto di nuovi testi.

“La Biblioteca – afferma il sindaco Aries Bonazza – è a mio avviso l’organo principale della Cultura del nostro Comune e i soldi spesi per la Cultura sono sempre spesi bene. Del resto, abbiamo potuto constatare che, nel periodo di isolamento obbligato, i libri sono stati per la popolazione un sano e buon diversivo, uno strumento utile per ingannare il tempo evitando di farsi riempire la testa da programmi televisivi mediocri, che spesso contribuiscono, con notizie approssimative, a creare panico e ansia nella gente. Il libro, invece, distrae dalle preoccupazioni e aiuta a pensare, è uno strumento fantastico per allenare il cervello. E di libri non ce ne sono mai abbastanza”.

L’assessore Corrado Barbieri, dal canto suo, spiega che è in atto un vero e proprio cambio di passo per la Biblioteca che, sottolinea, “non deve essere più considerata quale ‘self service’ del libro. Gli utenti devono essere partecipi e propositivi: per questo li abbiamo coinvolti, grazie anche al supporto della referente dell’ufficio, Attilia, che ha saputo fornire indicazioni circa gli autori e i testi che la gente vuole leggere. Prendere un libro può sembrare facile, ma nel vasto panorama del mercato librario non è semplice districarsi. Centinaia di novità riempiono gli scaffali delle librerie, ma quale può essere indicato alla nostra utenza? Ed ecco che entra in gioco il ‘lettore’ che, grazie ai suoi gusti, può indirizzare nella scelta”.

Il lettore tipico ripaltese, osserva ancora Barbieri, si divide in tre fasce: “Da una parte l’intransigente del giallo, all’opposto il lettore del romanzo in tutte le sue accezioni. In mezzo si cala il lettore ‘senza preferenze’ che legge per gusto di farlo, sempre alla scoperta di nuovi generi e nuovi autori, e che apprezza di essere consigliato nella scelta di un volume”.

A Ripalta sono stati acquistati ben 25 nuovi testi (e altri saranno in arrivo prossimamente) preferendo, per ogni stile letterario, i libri con le migliori recensioni disponibili.
“Abbiamo messo a disposizione degli utenti – riprendono sindaco e assessore – anche una graduatoria di ‘consigli’ (divisi per genere e preparata dai nostri fruitori) che è appesa all’ingresso della Biblioteca, in modo che possa essere d’aiuto nella scelta del testo. Altra importante novità sono i classici: è stata allestita una nuova bacheca con la narrativa classica del ’900 indicata da fonti di riguardo. S’è constatato che tanta gente ha potuto apprezzare autori ‘importanti’, ma di cui non era a conoscenza: Bassani, Steinceck, Pavese e Mann, per citarne alcuni. Questo ci ha dato lo stimolo per mettere in bella mostra il nostro patrimonio di libri ‘intramontabili’ nella speranza che il lettore possa gustare e apprezzare parole scritte il secolo scorso ma che, visti gli argomenti trattati, sono tutt’ora attualissimi”.

La riapertura è, come detto, accompagnata da una serie di disposizioni a tutela della salute. È consigliabile che i prestiti avvengano tramite prenotazione online, telefonica o via e-mail, così che il pubblico possa trattenersi in Biblioteca per un tempo limitato. L’accesso alla sede è permesso a un solo utente per volta, munito di mascherina e guanti: ci si ferma al banco prestiti e non è possibile accedere direttamente agli scaffali. Va mantenuta la distanza di un metro dalla barriera protettiva e i libri restituiti vanno depositati in apposite cassette.