Come in questi mesi di pandemia siamo stati abituati, gli eventi da più o meno tempo organizzati continuano a essere annullati. Le norme restrittive, seppur allentante, non permettono di creare assembramenti. La situazione sta migliorando, ma il virus non è ‘scomparso’. Per questo gli esperti e le varie autorità politiche e sanitarie continuano a raccomandare di ‘non abbassare la guardia’. Così non solo la routine ha subito un radicale cambiamento, ma anche alcune delle cosiddette tradizioni vengono momentaneamente interrotte. Tra queste la rievocazione storica della Battaglia di Agnadello.
Una ricorrenza molto cara per i residenti di questo piccolo paese, attenti a custodire e promuovere la conoscenza della storia del territorio.
Solo l’anno scorso si era festeggiato in pompa magna il 510° anniversario della battaglia, combattuta il 14 maggio 1509 fra l’esercito della Repubblica di Venezia e quello della Lega di Cambrai. Il principale ente organizzatore della rievocazione storica, ossia la Pro Loco di Agnadello aveva perfino indetto un concorso gastronomico con l’obiettivo di realizzare un dolce che diventasse tipico di Agnadello. Durante l’appuntamento, svoltosi come da consuetudine presso il giardino della Villa Douglas Scotti, era stato proclamato il vincitore: la pasticceria Castello di Pandino con ‘1509’, un dolce a base di noci e farina di carrube. I festeggiamenti della particolare ricorrenza erano terminati lo scorso novembre, quando era stato presentato Agnadello e la sua battaglia. Il diario franco-tedesco. Per tale occasione era stata organizzata una serata, a cui avevano presenziato Pierina Bolzoni, presidente della Pro Loco e curatrice del volume, monsignor Giancarlo Perego e Giorgio Merigo, presidente della Bcc Caravaggio e Cremasco.
In sintesi, nel 2019 il programma dell’anniversario dell’evento storico era stato veramente ricco e aveva riscosso un notevole successo. Inimmaginabile che l’anno successivo gli agnadellesi non avrebbero potuto celebrare a modo la ricorrenza. Tutto era pronto. La rievocazione avrebbe avuto luogo domani, domenica 17 maggio, alle ore 16. Come sempre il corteo di figuranti in abiti medievali avrebbe sfilato per le vie del paese per raggiungere, infine, il giardino della Villa Douglas Scotti. Non ci sarà, invece, niente di tutto questo, per motivi ormai ben noti.
“La rievocazione è stata annullata – spiegano gli organizzatori – . Abbiamo già provveduto a cancellare gli altri eventi di questi giorni e pensiamo che la stessa sorte toccherà anche per gli altri in programma prossimamente”.
La Pro Loco, dunque, vede vanificare le tante energie impiegate per organizzare le numerose proposte culturali. Sarà un anniversario della Battaglia di Agnadello molto particolare rispetto a quelli passati, come, del resto, è la situazione che stiamo vivendo.