“In vista del 4 maggio, Regione Lombardia non ha ancora un piano trasporti strutturato”. I toni del consigliere regionale cremasco del M5S Marco Degli Angeli sono preoccupati. “Che la Regione non abbia avuto in queste settimane un’idea chiara su come intervenire nell’emergenza e nel post-emergenza da Coronavirus, era cosa nota a tutti. Hanno avuto due mesi di tempo, ma sul tema trasporti nulla è stato fatto o pensato.
Quanto emerso dall’audizione tenuta ieri dall’assessore ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, ci ha lasciato basiti. Il quadro delineato è a dir poco caotico”.
“Nella nuova fase – continua Degli Angeli – su proposta di Trenord, accettata in modo passivo da Regione Lombardia, verranno garantite solo l’80% delle corse. Siamo preoccupati perché una riduzione delle corse è incompatibile con le misure di distanziamento sociale che garantiscono la sicurezza dei passeggeri e lavoratori.
Tagliare il numero di corse temiamo sia sinonimo di affollamento, quindi auspichiamo che si possa lavorare a un potenziamento del servizio. Qui siamo al paradosso. Invece di aumentare le corse per garantire il corretto distanziamento, le corse si sono ridotte, ed è stata anche rifiutata la nostra proposta di mettere a disposizione il gel disinfettante sui vagoni”.
“Sui treni Regione si muove senza un piano chiaro e manca inoltre una qualsiasi strategia di mobilità dolce, unica alternativa oggi che garantirebbe distanziamento sociale. Non ci sono finanziamenti per le piste ciclabili, nonostante gli stanziamenti per la ripresa economica in Lombardia ammontino a ben 3 miliardi. L’impressione è che ‘si brancoli nel buio’ e che i pendolari vengano trattati come vere e proprie cavie”, conclude Degli Angeli.