Un arresto, due segnalazioni, tre sanzioni e il sequestro di 36mila euro quale provento d’attività di spaccio e di 50 grammi di cocaina. Questo il bilancio dell’operazione messa in atto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di rivolta d’Adda ad Agnadello nella giornata di mercoledì. Nell’ambito dei controlli tesi a far rispettare le misure restrittive imposte da ordinanze e decreti utili a contrastare i diffondersi del Coronavirus, i militari dell’Arma hanno fermato un romeno 34enne che poco prima aveva ceduto una dosa di polvere bianca a un 46enne italiano della zona. Immediati sono scattati fermo e perquisizione che hanno consentito ai Cc di rinvenire, a casa dello straniero, 36mila euro e 50 grammi di cocaina oltre a un bilancino di precisione e a tutto quanto utile al confezionamento dello stupefacente.
“Il cittadino romeno – spiegano dalla sala stampa del Comando Provinciale dell’Arma – è stato arrestato e stato sottoposto agli arresti domiciliari in seguito al rinvio dell’udienza, chiesto per il “termine a difesa”, fissata per il prossimo 14 maggio. Il quarantaseienne italiano fermato dopo l’acquisto della sostanza stupefacente e un altro italiano trentaquattrenne di Caravaggio (BG), che aveva raggiunto anch’esso l’abitazione del rumeno per l’acquisto di droga, sono stati segnalati alle competenti Prefetture quali assuntori sostanze stupefacenti. Inoltre a tutti e tre i soggetti è stata contestata la violazione amministrativa prevista dal D.l. 25 marzo 2020 n. 19 “misure anti COVID-19” in quanto risultati inottemperanti alle misure previste per il contenimento della pandemia trovandosi fuori dalla propria abitazione e/o Comune di residenza senza comprovate esigenze”.