Nel corso di queste settimane di emergenza sanitaria spesso hanno fatto irruzione nel dibattito pubblico polemiche fra i diversi livelli delle istituzioni, non ultime Regione e Governo.
“In questo territorio sta accadendo qualcosa di molto diverso. Noi sindaci dei Comuni del Cremasco abbiamo lavorato spalla a spalla, dimenticando le differenze ideologiche che si separano, improvvisamente ci siamo iscritti, d’istinto, al partito dell’umanità. Non mi era mai accaduto, in sette lunghi anni di amministrazione, di trovarmi coinvolta in una rappresentazione così bella, intensa, civile e responsabile di collaborazione, disinteressata e priva di ogni fine che non fosse salvare la nostra gente e i nostri territori”. La riflessione, poco fa, è del sindaco Stefania Bonaldi. Una collaborazione, quella tra i primi cittadini (ma anche tra i capigruppo consigliari cittadini), che abbiamo sottolineato più volte, che ha superato anche “vecchie” ruggini e steccati politici.
“Mai una polemica, mai una presa di posizione fuori luogo, ma tanto ascolto e tantissimo lavoro. Un onore sconosciuto che ci affratella, oltre ogni visione della vita. Non abbiamo tempo di sottolineare gli errori altrui, perché sapevamo e sappiamo che da un paio di mesi impariamo in corsa e di errori ne abbiamo commessi tutti, dal Presidente del Consiglio a quello della Regione, ai sindaci, alcuni dei quali, soprattutto nelle grandi città, hanno avuto delle partenze incerte o addirittura infelici. Niente di male, stiamo tutti imparando”, commenta ancora il sindaco di Crema.
Oggi il Coronavirus resta temibile e c’è bisogno di ancor più compattezza. “A tutti, additiamo l’esempio dei sindaci cremaschi, che tacciono, o parlano nelle sedi opportune, in compenso lavorano con un impegno commovente, mai questa parola è stata così veritiera. Non succederà sempre così, lo so bene ed è naturale che su tante situazioni le posizioni di dividano, ma in questo frangente così straordinario resto orgogliosa di questa prova del nostro territorio, a favore di tutti coloro che lo abitano”, scrive di nuovo il sindaco.