Di fronte a una sala gremita di genitori, operatori, insegnanti e altri enti del Terzo settore, nei giorni scorsi, s’è tenuta la presentazione della nuova organizzazione del Servizio di Anffas Onlus Crema che da ormai oltre 14 anni si occupa principalmente di minori.
Due i nuovi ingressi: quello della dott.ssa Raffaella Faggioli, psicologa psicoterapeuta esperta di Autismo e referente dell’ambulatorio Adulti dell’Ospedale San Paolo di Milano e quello della dott.ssa Tiziana Pozzi, neuropsichiatra infantile – direttore sanitario del Consorzio milanese S.I.R. a marchio Anffas.
Felice per questa novità la presidente di Anffas Daniela Martinenghi: “Diamo il benvenuto a questi nuovi operatori, certi che potranno dare un importante contributo alla progettualità approntata dalla nostra associazione. Ringrazio anche i rappresentanti dell’Uonpia e degli altri enti presenti in sala con i quali sarà fondamentale fare rete”.
Due i nuovi ingressi: quello della dott.ssa Raffaella Faggioli, psicologa psicoterapeuta esperta di Autismo e referente dell’ambulatorio Adulti dell’Ospedale San Paolo di Milano e quello della dott.ssa Tiziana Pozzi, neuropsichiatra infantile – direttore sanitario del Consorzio milanese S.I.R. a marchio Anffas.
Felice per questa novità la presidente di Anffas Daniela Martinenghi: “Diamo il benvenuto a questi nuovi operatori, certi che potranno dare un importante contributo alla progettualità approntata dalla nostra associazione. Ringrazio anche i rappresentanti dell’Uonpia e degli altri enti presenti in sala con i quali sarà fondamentale fare rete”.
IL TUBERO – Implementato l’offerta degli interventi
Partito come Servizio di consulenza pedagogica 14 anni fa, “Il Tubero” ha ottenuto il riconoscimento di Polo di Neuropsichiatria Infantile dalla Regione Lombardia, accreditandosi nel 2011 e oggi è pronto per una nuova evoluzione, in linea con l’attuale concetto di complessità della disabilità.
Al centro dell’incontro la volontà di focalizzarsi sulla persona e sul suo progetto di vita. Non solo diagnosi, terapie e riabilitazione, Anffas intende sviluppare, in cooperazione con il territorio, percorsi individualizzati, tenendo conto delle esigenze manifestate dalla famiglia e valorizzando le abilità delle persone.
Le dott.sse Faggioli e Pozzi, in raccordo con il coordinatore del servizio dott. Fabrizio Carrera e con il supporto della dott.ssa Laura Bonomi, responsabile Sportello Sai (Servizio Accoglienza e Informazione), completeranno lo staff già esistente di terapisti che avrà un ruolo fondamentale nell’interazione con i contesti di vita delle persone e con le risorse esistenti nel Cremasco.
Un’innovazione importante per “Il Tubero”, che attualmente si occupa di 180 famiglie. Così l’associazione intende incrementare la qualità della proposta, rendendo i percorsi di presa in carico più significativi e implementando l’offerta degli interventi con progetti nuovi e innovativi, strutturati a partire dalle reali esigenze delle famiglie.
Anffas dialogherà con loro a breve, tenendo in considerazione le suggestioni emerse già nel corso della mattinata. La strada da fare per Anffas Onlus Crema resta tanta, ma l’entusiasmo non manca e le competenze neppure.
Per informazioni si può contattare il dott. Carrera, coordinatore dell’area dell’Età Evolutiva al 335.7898283.
Al centro dell’incontro la volontà di focalizzarsi sulla persona e sul suo progetto di vita. Non solo diagnosi, terapie e riabilitazione, Anffas intende sviluppare, in cooperazione con il territorio, percorsi individualizzati, tenendo conto delle esigenze manifestate dalla famiglia e valorizzando le abilità delle persone.
Le dott.sse Faggioli e Pozzi, in raccordo con il coordinatore del servizio dott. Fabrizio Carrera e con il supporto della dott.ssa Laura Bonomi, responsabile Sportello Sai (Servizio Accoglienza e Informazione), completeranno lo staff già esistente di terapisti che avrà un ruolo fondamentale nell’interazione con i contesti di vita delle persone e con le risorse esistenti nel Cremasco.
Un’innovazione importante per “Il Tubero”, che attualmente si occupa di 180 famiglie. Così l’associazione intende incrementare la qualità della proposta, rendendo i percorsi di presa in carico più significativi e implementando l’offerta degli interventi con progetti nuovi e innovativi, strutturati a partire dalle reali esigenze delle famiglie.
Anffas dialogherà con loro a breve, tenendo in considerazione le suggestioni emerse già nel corso della mattinata. La strada da fare per Anffas Onlus Crema resta tanta, ma l’entusiasmo non manca e le competenze neppure.
Per informazioni si può contattare il dott. Carrera, coordinatore dell’area dell’Età Evolutiva al 335.7898283.
