ULTIMO AGGIORNAMENTO PELLEGRINAGGIO DIOCESANO IN MYANMAR
16/02/2020
Ed eccoci di nuovo qui a raccontarvi la fine della nostra “meravigliosa avventura in terra Birmana” .
Qui ormai è notte, ci stiamo dirigendo all’aeroporto per tornare alle nostre case, stanchi, molto stanchi fisicamente ma con il cuore stracolmo di gioia e di emozioni.
Anche la giornata odierna è stata intensa, siamo giunti ieri sera nuovamente a Yangon e questa mattina ci siamo regalati una passeggiata in centro.
Nell’unica piazza birmana (eredità del colonialismo inglese) abbiamo visitato il vicino quartiere multireligioso: in armonia qui si trovano la moschea, la chiesa armena, una chiesa cattolica, un tempio induista e logicamente lo stupa.
Proprio per non farci mancare nulla abbiamo poi preso il treno locale (non ci sono porte né vetri alle finestre e l’attraversamento a piedi dei binari è l’unico modo per prendere il treno) e alla velocità di una lumaca abbiamo attraversato 5 stazioni per poi visitare un tipico mercato rionale di prodotti alimentari.
Nel primo pomeriggio, celebrazione della Santa Messa nella chiesa cattolica di Sant’Antonio da Padova e foto di gruppo alla barca imperiale e saluto all’immenso Buddha sdraiato (62 metri). Che spettacolo!
Alle 18:00 siamo stati ricevuti per un aperitivo in episcopio dal Cardinale Bo: incontro cordiale durante il quale il nostro vescovo Daniele ha ricordato il martirio del beato p. Alfredo Cremonesi per poi confrontarsi con il Cardinale sulle reciproche esperienze della pastorale giovanile e della pacifica convivenza delle diverse religioni.
Dopo cena i più temerari (eravamo in 5 capitanati da don Elio) a bordo di un taxi (ci mancava), si sono recati a salutare la meravigliosa Pagoda di Swedacon.
L’illuminazione notturna la rende ancora più maestosa!
Il viaggio sta terminando e anche gli aggettivi che conosciamo. È un’impresa impossibile riuscire a trasmettervi il vissuto di questi 15 giorni: la partecipazione alla festa del beato p. Alfredo, i colori, i cibi, la fede buddista, la semplicità di questo popolo, la bellezza di questi paesaggi, gli usi e i costumi locali, l’incontro con Aung San Suu Kiy.
Nella mente si sussegue il rewind di tutto questo e molto di più!
Ringraziamo il vescovo Daniele, don Maurizio, don Elio, don Piero per la compagnia e per il supporto spirituale, Albertina Soliani (ex senatrice della Repubblica) artefice dell’incontro con Aung San Suu Kiy e Virginia King di origine birmana ma da anni residente in Italia, ottima guida capace di risolvere ogni problema.
Purtroppo tutte le cose belle terminano e la nostra favola è a lieto fine.
Per l’ultima volta…mingalarbar