27 gennaio, 75° anniversario della liberazione di Auschwitz e di tutti i campi di sterminio. Una data da non dimenticare: anche Crema in mattinata commemorerà i milioni di vittime della Shoah e delle deportazioni, perché quegli orrori che hanno devastato l’umanità tutta siano da monito ancora oggi.Alle ore 10 in Sala dei Ricevimenti “Il sole non dovrebbe sorgere a Dachau”, immagini e riflessioni dai “Viaggi della Memoria”, su rielaborazione di Ottavio Bolzoni. A seguire, in piazza Istria e Dalmazia, la deposizione di una corona d’alloro con l’intervento del sindaco Stefania Bonaldi. Domani, 28 gennaio, nell’aula Magna dell’università sarà ospite Sydney Zoltak, sopravvissuto allo sterminio degli ebrei nella Polonia occupata dai nazisti. Incontrerà gli studenti cremaschi, per l’organizzazione di Rete Scuole Superiori Cremona. Il Vaggio della Memoria 2020 si svolgerà poi il 20-23 aprile, al ghetto di Terezin e alla città di Praga.
“Abbiamo l’obbligo tutti di ricordare e di non abbassare mai la guardia contro intolleranza, razzismo, antisemitismo, soffocamento del pluralismo e della libertà di pensiero di ognuno”, si legge in un passaggio del discorso del presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni. Tra poco le parole del sindaco Bonaldi.