Sopralluogo stamattina presso le macerie di Villa Obizza a Bottaiano, la splendida dimora settecentesca crollata tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Presenti, il sindaco di Ricengo, i Vigili del fuoco, ma soprattutto il Soprintendente Gabriele Barucca insieme alla funzionaria Isabella Comin. Con loro anche Andrea Valdameri, il liquidatore della Fondazione, il tecnico comunale Luca Beretta ed Emilio Premoli, proprietario della cascina che sorge a fianco della Villa. Quella che era stata “sfollata” dal compianto sindaco Ernestino Sassi per questioni legate alla sicurezza dei residenti.Ora il Sovrintendente chiederà al Prefetto (per iscritto) di sapere a chi indirizzare l’autorizzazione per rimuovere le macerie, soprattutto di quelle attigue alla proprietà di Premoli. Ci sarà da capire chi potrà essere autorizzato a eseguire l’intervento, calcolando che la Fondazione, ufficialmente proprietaria della Villa, è in liquidazione. Ecco perché compete alla Prefettura individuare il soggetto che dovrà ricevere questa importante missiva. Una cosa è certa, non spetterà al Comune di Ricengo rimuovere i resti dell’immobile, l’ente eventualmente sarà disponibile per una supervisione generale durante i lavori. Il sovrintendente predisporrà ora una relazione.
