Vescovo Daniele Gianotti- Questa mattina la santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre

santa Messa

La morte come coronamento di una vita donata, spesa per un ideale, in una prospettiva di bene. Vista così, dunque, la morte non è vana, ma si apre alla speranza e lascia dietro di sé ricordi buoni e semi di pace. È questo il senso della riflessione che il vescovo Daniele ha proposto stamattina al Cimitero Maggiore di Crema, nella Messa celebrata in suffragio dei Caduti di tutte le guerre. Con monsignor Gianotti hanno concelebrato il cappellano don Giuseppe Pedrinelli e il parroco di Crema Nuova-San Carlo don Francesco Ruini. Presenti, con bandiere e labari, le associazioni dei Combattenti e Reduci della città e del territorio, le Forze dell’ordine, le sezioni d’Arma e i familiari dei morti in guerra. Presente in forma ufficiale anche l’amministrazione comunale cittadina. Al termine della Messa, presso la cappella dei Caduti (il Famedio), dopo la benedizione del Vescovo il sindaco Stefania Bonaldi ha tenuto il discorso commemorando quanti hanno sacrificato la vita per la Patria e invitando tutti a onorarne la memoria operando oggi per la pace, la giustizia e a difesa dei diritti di ogni persona.