In una recente intervista concessa all’emittente diocesana Radio Antenna 5 (FM 87.800) l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Crema Fabio Bergamaschi ha spento i sorrisi dei madignanesi in merito a una prossima realizzazione del completamento del collegamento ciclopedonale tra la città e il paese dell’hinterland. L’opera non è tra le priorità del Comune, o meglio, pur riconoscendone l’importanza l’assessore ricorda la necessità di seguire l’ordine cronologico degli accordi sottoscritti tra gli enti. E così, stante il calendario, sarà quello per Campagnola Cremasca il primo tracciato a essere completato.
“Nel piano delle opere sarà il collegamento protetto, sicuro per ciclisti e pedoni, con Campagnola Cremasca a essere inserito. Per gli altri si dovrà attendere. A meno che, prima della fine del nostro mandato, non si verifichino condizioni tali da consentire la realizzazione del completamento del tracciato verso Madignano. Del resto l’accordo con l’amministrazione comunale di Campagnola risale a prima di quello sottoscritto con l’ente locale madignanese”.
Quindi Madignano, che la sua parte l’ha fatta da tempo, deve attendere. E poco conta che vi siano documenti datati settembre 2008 sottoscritti dagli allora rappresentanti delle amministrazioni comunali e provinciale che indicano come ipotizzabile il collegamento ciclabile solo dopo il 2010-2011 per rispettare le priorità verso Offanengo, Ripalta Cremasca e Izano (nel documento non si fa menzione di Campagnola Cremasca) e che in un successivo documento del Comune di Crema datato ottobre 2010 si scriva a chiare lettere come l’opera sia stata inserita nel piano triennale 2010-2012 preventivandola per il 2012. Niente da fare, per Madignano non c’è soddisfazione.
Leggi l’articolo in versione integrale su Il Nuovo Torrazzo in edicola