CREMA – I Mondi di Carta salutano e danno appuntamento all’anno prossimo!

Ha salutato il pubblico domenica 13 ottobre con lo scanzonato intervento di Massimo Boldi, subito ribattezzato “il cipollino sulla torta”, la settima edizione dei Mondi di Carta, Festival cultural-gastronomico che per un’intera settimana ha “viziato” i cremaschi con una girandola di eventi dai sapori sfaccettati, per tutti i gusti e per tutte le età. “Non si butta via niente “ era il tema che ha legato le varie proposte: gli showcooking con importanti chef impegnati nella cucina di recupero o con i dolci per dribblare le intolleranze alimentari, i laboratori con i ragazzi dell’Istituto Sraffa, il dibattito su “Spreco e Riciclo”, il corso di formazione per Giornalisti che ha accolto a Crema numerosi professionisti della carta stampata, la musica live Jazz e Classica, il Teatro di “Orti Insorti”. E ancora: i momenti dedicati alla salute e al benessere, gli espositori selezionati che domenica hanno proposto nei Chiostri del Sant’Agostino il meglio della gastronomia del territorio, gli incontri con eccellenti personaggi della cultura del giornalismo e dello spettacolo quali Piergiorgio Odifreddi, Andrea Vitali, Oscar Giannino, Diego Dalla Palma e numerosissimi altri. Un programma ben congegnato che il pubblico ha premiato con un’eccezionale affluenza e un incredibile numero di appuntamenti Sold Out. “Domenica pomeriggio mentre ero in prima fila per assistere all’intervento di Andrea Vitali, mi sono voltato e ho visto la sala completamente gremita, con tantissime persone in piedi: mi sono emozionato pensando al percorso che è stato fatto fino a qui, a quanta energia e passione ci mettiamo nel plasmare questo evento, un regalo che noi facciamo alla città di Crema, che ci ha ricambiato anche quest’anno con sincero affetto e grande partecipazione. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza gli Sponsor, i sostenitori e il prezioso supporto delle Istituzioni, in primis il Comune di Crema che ha messo a disposizione tutti gli spazi del Centro Culturale Sant’Agostino”. Sono le parole di Enrico Tupone, Presidente dell’Associazione I Mondi di Carta, ideatore del Festival e figura carismatica che guida e ispira i soci nell’alzare ogni anno un po’ di più la famosa “asticella”. Ma è Rachele Donati De Conti, l’instancabile organizzatrice e supervisore di ogni singolo aspetto della “macchina” che più di tutti ha vissuto in prima linea questi concitati giorni, tanto da voler affidare un ispirato pensiero alla bacheca su Facebook: “Quel portone e quei chiostri si chiudono sempre con un po’ di malinconia, con il vuoto della conclusione, ma anche con la soddisfazione di aver fatto una cosa bella, di aver regalato emozioni e sensazioni”. E mentre le fotogratissime “black hands” dell’artista Maïmouna Guerresi resteranno ancora esposte in Piazza Duomo per alcuni giorni, ultime protagoniste a lasciare la scena, i soci dei Mondi di Carta già si sono riuniti per il “brain storming” che getta le basi dell’edizione numero otto: il tema è deciso, naturalmente… top secret.