EDUCAZIONE SANITARIA – Meningite: di cosa si tratta?

Ospedale
Il termine “meningite” non è altro che un termine scientifico che sta a indicare una infiammazione delle meningi, membrane che racchiudono come un grande involucro tutto il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale).
Generalmente la causa di questa infiammazione è di tipo infettivo (batteri, virus o funghi) con sostanziali differenze riguardanti soprattutto la frequenza e la pericolosità: infatti, se da un lato abbiamo le meningiti virali che sono le più frequenti ma meno pericolose, dall’altro abbiamo le meningiti batteriche che sono più rare, ma al tempo stesso più gravi con conseguenze anche mortali. Anche le meningiti da funghi possono essere mortali, ma perché in genere colpiscono persone molto defedate e con deficit della risposta immunitaria.
Gli agenti batterici sono diversi; il più temuto perché come detto prima il più pericoloso è il Meningococco C che colpisce soprattutto i giovani, ma anche gli adulti, seguito a ruota dal meningococco B che colpisce preferibilmente i neonati. Ci sono infine altri tipi di meningococco – A W Y – che però sono meno frequenti alle nostre latitudini, ma presenti soprattutto in Africa (fascia equatoriale) e Asia. Altri agenti batterici che possono essere causa di meningite sono il Pneumococco, l’Haemophilus Influenzae, Escherichia coli e altri.
La vaccinazione è sicuramente lo strumento più efficace per la prevenzione della meningite batterica. In Italia sono disponibili diversi vaccini. Esistono 3 tipi di vaccino contro il meningococco:
1. il vaccino coniugato contro il meningococco di tipo C;
2. il vaccino coniugato tetravalente contro i meningococchi di tipo A C W Y;
3. il vaccino contro il meningococco di tipo B.
Altri vaccini contro forme batteriche di meningite sono il vaccino coniugato contro lo Streptococco Pneumoniae (detto anche Pneumococco) e contro l’Haemophilus Influenzae particolarmente indicati nel primo anno di vita. Alcuni vaccini sono già raccomandati e offerti gratuitamente, altri invece lo saranno appena entrerà in vigore il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.
La scheda vaccinale in vigore prevede la vaccinazione anti-meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti. Il vaccino tetravalente coniugato anti-meningococco A, C, Y, W è consigliato anche per gli adolescenti che non sono stati vaccinati da piccoli e dovrebbe comunque essere somministrato a chi si reca in Paesi ove sono presenti i sierogruppi di meningococco contenuti nel vaccino. Al di fuori delle due fasce di età sopracitate, il vaccino è fortemente raccomandato in persone a rischio o perché affette da alcune patologie (talassemia, diabete di tipo 1, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite, trapiantati, etc.), ed è consigliato anche in presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi, reclute militari e, come sopra accennato, per chiunque debba recarsi in regioni del mondo dove la malattia meningococcica è comune).
Servizio Vaccinazioni Asst Crema