La Terapeutica Artistica colora e affascina la Fondazione San Domenico; per il quinto anno consecutivo fa tappa a Crema. La mostra, dal titolo Condivisione, è stata inaugurata sabato scorso e sarà visitabile fino a domenica 30 giugno. In occasione dell’apertura il presidente della Fondazione, Giuseppe Strada, ha espresso il proprio apprezzamento per questo progetto, avviato da Tiziana Tacconi, che permette a persone fragili e in difficoltà di fare arte creando opere che stupiscono chiunque le veda. Un’iniziativa a lui così cara che, come ha affermato, spera possa continuare ancora per molto tempo. Parole di ammirazione anche dall’assessore alla Cultura e Pari opportunità, Emanuela Nichetti, perché “non si tratta di arte fine a se stessa, ma con un valore aggiunto”.
I papaveri nel giardino della Fondazione o l’opera del mare in Galleria Arteatro solo per citare alcuni dei lavori esposti. Innumerevoli gli artisti che hanno creato tutto ciò, dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera ai partecipanti ai laboratori attivati in diverse realtà (centro per donne che hanno subito violenza, centro di accoglienza, carceri, reparti oncologici, etc.). Si può definire, come ha spiegato la stessa Tacconi, una mostra comunitaria: “L’arte ha donato gratificazione e ha permesso di stare bene insieme”.
Nei progetti futuri di Terapeutica Artistica, ci sarà spazio anche per un catalogo che racconterà le edizioni precedenti (un sogno che in parte, graficamente, si sta già realizzando). Una mostra, dunque, che affascina tutti e che insegna come alla fine siamo più simili di quanto pensiamo. Non importa da dove proveniamo o cosa abbiamo fatto. L’arte, per esempio, ci accomuna. Giorni e orario di visita: da martedì a sabato 16-19, domenica 10-12 e 16-19.
I papaveri nel giardino della Fondazione o l’opera del mare in Galleria Arteatro solo per citare alcuni dei lavori esposti. Innumerevoli gli artisti che hanno creato tutto ciò, dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera ai partecipanti ai laboratori attivati in diverse realtà (centro per donne che hanno subito violenza, centro di accoglienza, carceri, reparti oncologici, etc.). Si può definire, come ha spiegato la stessa Tacconi, una mostra comunitaria: “L’arte ha donato gratificazione e ha permesso di stare bene insieme”.
Nei progetti futuri di Terapeutica Artistica, ci sarà spazio anche per un catalogo che racconterà le edizioni precedenti (un sogno che in parte, graficamente, si sta già realizzando). Una mostra, dunque, che affascina tutti e che insegna come alla fine siamo più simili di quanto pensiamo. Non importa da dove proveniamo o cosa abbiamo fatto. L’arte, per esempio, ci accomuna. Giorni e orario di visita: da martedì a sabato 16-19, domenica 10-12 e 16-19.