La settimana del Fatf è alle porte e quest’anno ci saranno novità! Mercoledì pomeriggio, presso la sede di SimeCom, in piazza Garibaldi a Crema, si è svolta la presentazione della rassegna concorso e del concerto spettacolo Natura, per dire ancora Grazie!
L presidente del Festival che ha permesso a Crema di diventare polo europeo per il teatro-ragazzi, Gloria Angelotti, Emanuela Nichetti, assessore alla Cultura, Irene Alzani, che si occupa in partecipare dell’organizzazione del concerto, Nicola Cazzalini, ‘regista’ del Festival, Stefano Guazzo per SimeCom, sensibile sponsor che rende possibile lo svolgimento del concerto spettacolo e Paola Orini, sono intervenuti alla presentazione della settimana più intensa dell’anno per il Franco Agostino Teatro Festival.
La XXI edizione vedrà lo svolgimento della rassegna concorso nelle giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 maggio: “Centinaia di ragazzi arriveranno a Crema e in teatro in quei giorni, per la rasserena ma anche venerdì sera per il concerto spettacolo – ha esordito Angelotti –; abbiamo gruppi provenienti da tutta Italia (Roma, La Spezia, Reggio Emilia, Cormano-Milano, Lodi , Bollate, Capannori-Lucca etc…), ma anche dalla Svizzera, aspetto che ci rende particolarmente orgogliosi. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato una mano nell’organizzazione (Soci Coop, Pantelù, Gelateria Bandirali, panetteria Marazzi, , liceo Racchetti-da Vinci), il Comune che patrocina l’evento e la Fondazione San Domenico che ci ospita gratuitamente”. Nichetti ha sottolineato che il Fatf “sta a cuore alla città” mentre Alzani ha illustrato come si svolgerà la serata di venerdì prossimo, 24 maggio, quando sul palco del San Domenico saliranno i giovanissimi musicisti di molte scuole e importanti realtà del territorio lombardo (l’Associazione Musikademia di Vanzaghello; la Classe V della Scuola Primaria di Credera Rubbiano; I Piccoli Musici Estensi dell’Associazione ImmaginArte di Varese; l’Istituto Musicale “L. Folcioni” di Crema; la Junior Band Scandolara Ripa d’Oglio dell’Unione Lombarda dei Comuni Oglio-Ciria e la Junior Band del Corpo Bandistico “G. Verdi” di Ombriano). Le orchestrazioni saranno di Francesco Maria Ferrario mentre Eva Patrini e Carlo Taffuri saranno i direttori di tutti i gruppi musicali. Una serata che prevede anche le coreografie curate da Danny Lodi e le incursioni ‘teatrali’ drammaturgiche dirette da Nicola Cazzalini. Grande sorpresa finale che i relatori dell’incontro di presentazione non hanno voluto svelare ma che dovrebbe rivelarsi fantastica! In particolare Guazzo ha dichiarato: “Per questa serata di chiusura abbiamo riservato alcune sorprese energetiche che non possiamo assolutamente rivelare, però vi regaliamo un’anticipazione: è stato ideato anche un gadget a tema che verrà donato a tutti i partecipanti. Inoltre, nella giornata di mercoledì, ci sarà ‘lo specchio magico SimeCom’ un intrattenimento giocoso che regalerà una simpatica foto ricordo ai ragazzi”.
Durante la serata saranno raccolte libere offerte destinate alla Fondazione Francesca Rava. Paola Orini, in memoria del padre, cav. Carlo, anche quest’anno ha previsto la consegna di una significativa borsa di studio che si tradurrà in una masterclass di tromba per il Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano e Crema, quartiere molto caro al cav. Orini: “Quest’ anno, per la seconda edizione, la scelta è ricaduta su un gruppo per giovani musicisti, per incoraggiare i giovani volonterosi e dotati” ha chiarito Orini. Ingresso alla serata di venerdì 24 libero, fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria al numero: 393/4716625 (con sms) o una mail a comunicazione@teatrofestival.it.
Si parlava di novità, che non sempre sono positive: la grande festa finale e lo spettacolo di chiusura, un altro prezioso dono alla città, quest’anno non ci saranno. La mancanza ‘tecnica’ di finanziamenti ha reso impossibile organizzare i laboratori teatrali nelle scuole del territorio e quindi, l’allegra sfilata dei bambini e la festa al Campo di Marte non ci saranno. È vero, in tempo di crisi è difficile confermare certe proposte, comunque fortemente garantite fino all’anno scorso: sarebbe utile un confronto tra Fatf e istituzioni per una riflessione su una possibile nuova formula del Festival che tanto arricchisce i ragazzi e non solo.