Truffe – La prevenzione passa attraverso gli alberghi

Cronaca
Foto di repertorio

Al fine di monitorare la presenza sul territorio cremasco di soggetti malavitosi, i Carabinieri del Comando Compagnia di Crema hanno controllato alcune strutture ricettive “ove talvolta – spiega il maggiore dell’Arma Giancarlo Carraro – prendono alloggio malfattori provenienti da altre regioni d’Italia per poi commettere crimini nel territorio. Le strutture alberghiere hanno l’onere per legge della comunicazione alle Forze dell’Ordine delle presenze giornaliere e grazie a questi controlli sono state identificate diverse persone. Tra di loro, in un Comune della cintura di Crema è stato identificato un toscano che dal controllo alla banca dati risultava annoverare diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e in particolare per truffe agli anziani”.

Il 40 enne è stato invitato ad allontanarsi immediatamente e “munito di proposta di foglio di via obbligatorio dal Comune per la durata di anni tre che è stata inviata alla Questura di Cremona, evitando così che potesse agire indisturbato o in futuro possa ritornare sul territorio cremasco per commettere altri illeciti penali della stessa indole”.

“Queste iniziative – conclude Carraro – non sono nuove e dall’inizio del 2019 sono state diverse le proposte di foglio di via obbligatorio avanzate dalle dipendenti stazioni Carabinieri, nei confronti di malavitosi che a vario titolo sono stati identificati nel territorio cremasco, quali misure di prevenzione per evitare che potessero delinquere deliberatamente, perché non avevano alcun titolo legittimo per permanere in loco (es. residenza, lavoro, parenti, salute)”.