Presentati ufficialmente oggi pomeriggio, presso la sala riunioni della Direzione generale, i nuovi componenti della Direzione strategica dell’Asst Ospedale Maggiore di Crema. È stato il direttore generale dottor Germano Pellegata – al vertice della nostra struttura ospedaliera dal 7 gennaio scorso — a presentare i suoi stretti collaboratori: il direttore amministrativo dottoressa Maurizia Ficarelli, il direttore sanitario dottor Roberto Sfogliarini e il direttore socio-sanitario dottor Pier Mauro Sala.
Già a Crema da anni il dottor Sfogliarini (è stato ora promosso dalla Direzione medica di presidio), gli altri due sono professionisti ‘di fiducia’ del dottor Pellegata, che ha lavorato con entrambi in passato. Tutti e due, prima di arrivare a Crema (dove hanno assunto l’incarico venerdì 15 febbraio), lavoravano presso centri ospedalieri di Milano: la dottoressa Ficarelli all’Istituto neurologico Besta, il dottor Sala all’Asst Santi Paolo e Carlo.
La presentazione dei nuovi direttori ha offerto al dottor Pellegata l’occasione per parlare di questo primo mese abbondante alla guida dell’Ospedale Maggiore, che non ha esitato a definire “una realtà di prim’ordine, sia per quanto riguarda la presa in carico dei pazienti acuti sia per le attività territoriali e di continuità assistenziale”. Il tutto, ha rilevato, “frutto dei dieci anni molto positivi qui svolti dal mio predecessore, il dottor Ablondi”.
Per quanto concerne il presente e il futuro, il direttore generale ha parlato del progetto, già avviato, di collocare negli spazi dell’ex tribunale alcune strutture ore sparse sul territorio in condizioni logistiche non sempre ottimali: tra queste la Neuropsichiatria, la Medicina legale e il magazzino farmaceutico.
Novità in vista anche per la struttura di via Gramsci, sede soprattutto dei servizi sociosanitari. L’annoso problema dell’ascensore da tempo in disuso, con le conseguenti difficoltà di accesso ai servizi dell’Ats per le persone disabili, sta per essere risolto: “Abbiamo chiesto alla Regione i finanziamenti per realizzare un nuovo ascensore – ha detto il dottor Pellegata – ma i tempi non saranno brevi. Nell’attesa, utilizzando risorse nostre, provvederemo a riattivare un elevatore e a costruire uno scivolo-rampa per un agevole accesso al piano terra dove, in uno spazio apposito, si trasferiranno gli operatori ora ai piani superiori della palazzina di via Gramsci. In tal modo, le persone con difficoltà di deambulazione saranno in grado di entrare comodamente nella struttura e svolgere le pratiche senza difficoltà”.
Tra gli altri lavori, il dottor Pellegata ha segnalato il proseguimento della ristrutturazione delle facciate dell’ospedale (la posa del ‘cappotto’ interessa ora la parte posteriore), così come quella dei vari reparti. A breve l’ospedale sarà dotato di una seconda Tac, così come la Farmacia avrà un nuovo laboratorio a elevati standard di produzione. In vista pure una revisione della cartellonistica, al fine di permettere agli utenti un più agevole accesso ai diversi servizi grazie a segnali e percorsi meglio evidenziati. Infine, a marzo sarà attivato un ‘tavolo del volontariato’ con tutte le associazioni presenti in ospedale, così da coordinare e facilitare ogni specifica ‘mission’.
“In questo ospedale – ha concluso il dottor Pellegata – ho riscontrato un forte attaccamento del personale e tanta voglia di fare: tutti sono orgogliosi di appartenere a questa realtà che vanta certamente parecchie eccellenze. Si tratta di un valore aggiunto incredibile, non riscontrabile altrove, i cui benefici ricadono su tutti”.