Corrado Bonoldi non ce l’ha fatta. Dopo l’incidente stradale della scorsa settimana e il ricovero in ospedale a Cremona, una serie di gravi complicanze hanno fermato, ieri, il suo cuore. La notizia della morte s’è immediatamente diffusa a Ripalta Cremasca, suo paese natale, e nell’intero territorio.
Bonoldi avrebbe compiuto 80 anni quest’anno. Nella sua esistenza s’è distinto per l’impegno politico e per il servizio reso in ambito amministrativo: di lui si può affermare che ha amato e servito la comunità. La “sua” Ripalta Cremasca innanzi tutto, dove è stato sindaco all’inizio degli anni Novanta e fino al 2004. Inoltre, è stato assessore provinciale e, in tempi più recenti, presidente degli Istituti di Ricovero (l’attuale Fondazione Benefattori Cremaschi) e di Scrp, la Società partecipata dei Comuni.
Di formazione democristiana e dal carattere deciso, Bonoldi ha amministrato con saggezza e passione, diventando per anni un “maestro” di politica e di gestione del bene comune per tanti amministratori. Amante dei viaggi, ha saputo donare amicizia e preziosi consigli a tanti.
Tanto ha fatto anche per la Chiesa, soprattutto per la Parrocchia ripaltese: spesso in silenzio, ma con viva gioia e fede. Cavaliere di Gran Croce, era impegnato in diverse associazioni, tra cui i Lions.
La salma di Bonoldi arriverà a Ripalta nel pomeriggio odierno e sarà esposta nella sala consiliare del Comune. I funerali saranno celebrati venerdì pomeriggio, in orario ancora da definire.
