FIAB CREMASCO – Questione di bicicletta e di cultura

I vertici di Fiab Crema

Costituitasi nel 2013, l’anno successivo è sorta ufficialmente come sezione locale del gruppo di Cremona (dove ha luogo il Consiglio direttivo), promuovendo la cultura dell’uso quotidiano della bicicletta, mezzo salutare, ecologico ed economico.

Stiamo parlando di Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), avviata in città grazie all’impegno del referente Davide Severgnini, di Massimo Severgnini, Claudio Paesetti e altri cittadini sensibili al tema. Abbiamo incontrato i tre soci citati nella sede della stazione (ex scalo merci, dietro al cantiere Crema 2020, aperta il mercoledì dalle 17 alle 19), per raccogliere la loro testimonianza.

Lancio subito una “sfida”: non è ora di costituire una Fiab Crema a tutti gli effetti? Fiab è un’associazione nazionale e solo in Lombardia ci sono una trentina di realtà. Vicino a noi, esiste a Lodi e a Cremona, con cui abbiamo intrapreso una bella collaborazione. Chissà, magari in futuro… Per ora siamo soddisfatti dei nostri 100 soci (una decina quelli attivi) e di ciò che facciamo, ma si può sempre migliorare, è chiaro. Uniti a Cremona siamo in 400”.

Intervista completa sul Torrazzo di domani in edicola.