Guardia alta sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti a Madignano. Nei giorni scorsi l’autore di uno scarico abusivo di scarti è stato identificato e sanzionato.
L’episodio ha avuto quale teatro il parcheggio pubblico a servizio della fermata ferroviaria. Alcuni cittadini hanno segnalato alla Polizia Locale la presenza sullo slargo di rifiuti. I vigili hanno verificato l’abbandono di indifferenziati composti da: una tenda persiana, due bidoni in plastica, una sedia pieghevole, due contenitori in ferro oltre ad alcune cassette in plastica, dando successivamente avvio alle indagini utili a incastrare l’autore dell’illecito.
Grazie alle immagini immortalate dal sistema di videosorveglianza presente sul piazzale, gli
agenti di Polizia Locale sono riusciti a rilevare il numero di targa della vettura dalla quale sono stati scaricati gli scarti e, quindi, dare un volto e un nome al suo conducente.
Convocato presso il comando di Polizia Locale di Madignano (con sede nel palazzo municipale) l’uomo ha ammesso ogni addebito ed è tornato a casa con una multa di importo pari a 200 euro. Tanto prevede infatti la normativa tesa a reprimere l’odioso fenomeno.
L’episodio ha avuto quale teatro il parcheggio pubblico a servizio della fermata ferroviaria. Alcuni cittadini hanno segnalato alla Polizia Locale la presenza sullo slargo di rifiuti. I vigili hanno verificato l’abbandono di indifferenziati composti da: una tenda persiana, due bidoni in plastica, una sedia pieghevole, due contenitori in ferro oltre ad alcune cassette in plastica, dando successivamente avvio alle indagini utili a incastrare l’autore dell’illecito.
Grazie alle immagini immortalate dal sistema di videosorveglianza presente sul piazzale, gli
agenti di Polizia Locale sono riusciti a rilevare il numero di targa della vettura dalla quale sono stati scaricati gli scarti e, quindi, dare un volto e un nome al suo conducente.
Convocato presso il comando di Polizia Locale di Madignano (con sede nel palazzo municipale) l’uomo ha ammesso ogni addebito ed è tornato a casa con una multa di importo pari a 200 euro. Tanto prevede infatti la normativa tesa a reprimere l’odioso fenomeno.
