Tragedia di Pioltello: i sindaci e il Comitato Pendolari Cr. si danno appuntamento venerdì per ricordare le vittime

Incidente ferroviario a Pioltello
La foto dell'incidente fornita da ferrovie.it
Ida Maddalena Milanesi (61enne di Caravaggio), Giuseppina Pirri (39enne di Capralba) e Pierangela Tadini (50enne di Misano). Sono i nomi delle vittime dell’assurda tragedia di Pioltello, che un anno fa – era il 25 gennaio – vide il treno 10452 diretto da Cremona a Milano-Porta Garibaldi deragliare rovinosamente dai binari.
A un anno dall’incidente – per molti “annunciato” – le immagini del disastro e i volti delle
vittime sono ancora impressi in tutti noi. Oltre a chi non c’è più, diversi feriti porteranno per
sempre i segni dell’incidente, dentro e fuori.

APPUNTAMENTO VENERDÌ 25 GENNAIO SUL REGIONALE 10452

“Come ogni giorno e come molti altri pendolari queste tre donne si stavano recando al lavoro – ha scritto il sindaco Stefania Bonaldi sui social –. Per ricordare la tragedia che ha segnato in modo indelebile le nostre comunità, ribadire la necessità di garantire la sicurezza dei viaggiatori ed esigere che sia fatta piena luce sulle responsabilità di quanto accaduto, i sindaci dell’asta Cremona-Treviglio e il Comitato Pendolari Cremaschi, venerdì 25 gennaio viaggeranno sul regionale 10452 delle 5.32 da Cremona, salendo sul convoglio nelle varie stazioni, per scendere alla stazione di Pioltello alle 6.50”. Qui, eccezionalmente il treno farà una fermata, come Trenord ha già garantito: all’arrivo dei sindaci si terrà una commemorazione insieme al sindaco di Pioltello, alle altre autorità e agli amministratori dell’area metropolitana.

“Le nostre comunità locali e i pendolari ricorderanno, tutte insieme, quel tragico incidente e le sue vittime e ribadiranno, forte, la richiesta di viaggi più sicuri, puntuali e dignitosi per tutti i viaggiatori delle nostre tratte locali”, ribadisce la Bonaldi. Questa l’iniziativa In treno con noi #mai più, che seguiremo da vicino. Nel frattempo, a livello regionale, proseguono le analisi e gli incontri sull’annoso tema dei treni lombardi.