Sergnano – Bene la festa dello Sportivo

Sempre grande e palpabile l’entusiasmo dei sergnanesi in occasione della ‘Festa dello sportivo’, divenuta ormai una bella tradizione: sabato scorso ha spento le sue prime dieci candeline. Anche stavolta la palestra delle scuole medie, inaugurata da poco, teatro della manifestazione, ha regalato uno straordinario colpo d’occhio. A più riprese, durante la simpatica cerimonia, sono scattate vere e proprie ovazioni nei confronti degli sportivi che nel corso dell’annata e non solo, hanno ottenuto risultati significativi, davvero molto importanti, e di chi se n’è già andato lasciando però ricordi indelebili.
Il via all’incontro, ben coordinato da Veronica Parni, presidente della Commissione sport, che l’ha organizzato, è stato dato con l’esibizione degli allievi e allieve della scuola di danza ‘Il Mosaico-Dance and arts school’, che ha infiammato il pubblico, come abbondantemente previsto: questa realtà locale, guidata dalla maestra e coreografa Silvia Illari, è ormai conosciuta ovunque e anche in questo periodo ha saputo farsi valere in competizioni d’alto livello.
Chi, prima delle premiazioni, si è alternato al microfono, dal sindaco Gian Luigi Bernardi al consigliere regionale Matteo Piloni, al presidente della commissione Tempo libero Emanuele Scarpelli, all’ex assessore e vicesindaco Mario Andrini (sua dieci anni fa l’idea della Festa dello sportivo e per questo è stato premiato così come gli esponenti dell’allora Commissione Sport), elogiando le ‘eccellenze’, ha rimarcato che è grazie ai tanti volontari se molti bambini, ragazzi e giovani possono fare sport in ambienti sani crescere in modo armonioso.
Quindi spazio alla consegna dei riconoscimenti. Sono stati premiati Nicolas Testa che, seppur giovanissimo, giganteggia nelle bocce da tempo: ha vinto, in coppia, il campionato italiano; Beatrice Cotia e Matilde Caio, campionesse di ginnastica ritmica.
Un premio speciale, alla memoria, è stato attribuito a Paolo Scorsetti (a ritirarlo sono intervenute la moglie e le figlie), maestro di pugilato, vera anima dell’APC (Accademia Pugilistica Cremasca) per un lungo periodo, costellato di grandi successi conquistati sul ring da tanti suoi allievi. Scorsetti è stato ricordato, oltre che dalle autorità intervenute alla consegna delle attestazioni, dalle testimonianze di chi ha appreso molto dai suoi insegnamenti, dalla sua straordinaria disponibilità, come Dino Bonizzoni, che ha poi preso il suo posto, da Giuseppe Fossati e Roberto Castelli, che sul ring hanno vinto molto, ottenendo grosse soddisfazioni.
Dieci anni sono trascorsi da quando l’ex assessore comunale Mario Andrini ha lanciato la ‘Festa dello sportivo’: constatato l’entusiasmo che continua a suscitare si può ben dire che si è trattata di una felice intuizione.