“L’improvvisazione di questa amministrazione si è potuta toccare con mano per l’ennesima volta con la questione dei bagolari di via Bacchetta. Programmare, con una semplice determina di ufficio e senza un atto politico, un taglio di 29 alberi decennali, sani, facendo passare la cosa come ordinaria manutenzione, dà l’idea della mancanza di progettualità e di visione complessiva della città, creando pericolosi precedenti per le altre vie adiacenti”. Comincia così il comunicato a firma Mimma Aiello (Lista Cambiare si Può), Manuel Draghetti (M5S Cremasco) e Gianemilio Ardigò (Verdi europei), emanato poco fa.
“L’amministrazione sta procedendo spedita con tutti i passaggi necessari per approvare, con enorme leggerezza, il taglio di quei meravigliosi alberi, senza prima aver nemmeno provato a esplorare vie alternative, che sapessero coniugare la manutenzione dei marciapiedi e la loro messa in sicurezza, con il mantenimento degli alberi. Stiamo facendo di tutto per evitare la scellerata decisione di tagliarli. Tuttavia serve anche il sostegno di tutti i cittadini cremaschi, che vogliano godere degli enormi benefici prodotti dai bagolari di via Bacchetta, senza vedere sventrata l’ennesima via cittadina”.
Pertanto i grupi politici lanciano un appello “come fronte unitario, trasversale e aperto, una raccolta firme per convincere l’amministrazione e gli assessori competenti a desistere da questa scelta, che sembra sempre più definitiva col passare dei giorni.
I moduli della raccolta firme nei prossimi giorni saranno disponibili “per tutti i cremaschi che volessero dare il proprio piccolo contributo a questa causa, importante per la città”.