Rivolta d’Adda – Inseguimento banda di ladri con tragico epilogo, aggiornamento

La refurtiva recuperata dai Carabinieri

Inseguimento con tragico epilogo verso le ore 22.30 di sabato 13 in territorio rivoltano. I Carabinieri ha intercettato lungo la SP4 all’altezza del ‘Rondò di Cassano’ una Bmw 335 di colore grigio scuro che alla vista del mezzo militare accelerava repentinamente in direzione di Arzago d’Adda. Immediato è scattato un iseguimento conclusosi lungo la Sp90, sempre nel Comune di Rivolta d’Adda, comn l’uscita di strada della berlina di marca tedesca a seguito della quale il conducente del mezzo riportava ferite letali. Gli altri due uomini che si trovavano nell’abitacolo sono stati sbalzati all’esterno della vettura dall’urto e dai continui cappottamenti rimanendo feriti in modo serio.

“I Carabinieri – spiega il maggiore Giancarlo Carraro – giunti sul posto si prodigavano immediatamente nel prestare le cure del caso chiedendo l’immediato intervento del 118. I due feriti sono stati trasportati d’urgenza presso gli ospedali di Brescia e Cremona. La salma del giovane deceduto è invece stata ricomposta” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Solo il conducente, un 31enne di origine albanese residente a Cassano d’Adda con precedenti per stupefacenti, aveva con sé i documenti che consentivano il suo immediato riconoscimento. Per i feriti si è reso necessaria l’identificazione attraverso le impronte digitali, che consentivano di capire come si trattasse di connazionali del deceduto di 25 e 26 anni con diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio commessi in diverse regioni d’Italia.

“Nell’auto, risultata asportata ad un cinese il 5 ottobre a Seriate (Bg), è stato rinvenuto un borsone contenente un flessibile con una lama consumata da poco nonché due ricetrasmittenti ed altri utensili atti allo scasso, nonché diversi monili in oro (catenine, collane, braccialetti orecchini, gemelli e medagliette in oro) e la somma di euro 500. Alla luce di tale rinvenimento sono state allertate tutte le C.O. delle Compagnie carabinieri limitrofe (Treviglio, Cassano d’Adda, Lodi, Cremona, Brescia) e i successivi accertamenti hanno permesso di accertare che in tre circostanze la refurtiva proveniva da furti in abitazioni consumati poco prima, di cui uno a Vailate e due a Misano Gera d’Adda (Bg). I proprietari sono stati subito invitati in caserma per il riconoscimento e la restituzione del maltolto. Nonostante questo, si cercano ancora alcune vittime poiché parte dell’oro non è stata ancora riconosciuta e restituita”.

Nei confronti dei due feriti, è stato eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria per ricettazione del veicolo rubato e della refurtiva trovata in loro possesso. E’ stato disposto il piantonamento presso i due nosocomi, in attesa che le condizioni di salute permettano il trasferimento in carcere e l’audizione davanti ai giudici.