LIBRI – “Scarpe Scarlatte”, il nuovo romanzo di Antonio Grassi

Sabato 4 maggio 2013, Ferruccio Pianalti, un trafficante di rifiuti tossici, muore appena uscito dall’ospedale di Crema, dopo il controllo dell’ICD (Implantable Cardioverter Defibrillator). Da qui si snoda la storia di Scarpe Scarlatte, quinto romanzo di Antonio Grassi. Una vicenda ricca di colpi di scena che vede protagonisti hacker, servizi segreti, trafficanti d’armi, terroristi e Scarpe Scarlatte, associazione di donne alla ricerca di giustizia per le violenze subite. Il racconto ambientato in provincia è inserito in uno scenario che si estende all’Europa e all’Africa.
Protagonista del romanzo è Daniele Segretari, agente della Dia di Milano, che ipotizza il primo omicidio digitale a opera di un cyber killer, un hacker che ha violato un device sanitario.
La narrazione è corale, fatta attraverso i dialoghi e la voce della comunità. Tutti i protagonisti di Scarpe Scarlatte hanno una parte importante e divengono rappresentativi della variegata realtà della provincia e dell’hinterland in cui vivono. Nelle pagine del romanzo ritroviamo la radiografia di ogni singolo individuo con la propria caratterizzazione e la rappresentazione della società tutta. Segretari mira a essere giusto, equilibrato, temperante, ma per lavoro spesso è costretto a non esserlo e la linea di demarcazione tra bene e male è molto labile, concetto che attraversa il racconto dall’inizio alla fine e che si ritrova anche in altri protagonisti della storia.

E’ difficile inserire il libro in una categoria precisa: non è un giallo classico e neppure un medical thriller. Forse un cyber thriller, ma anche questa è una definizione che gli va stretta. Scarpe Scarlatte è un romanzo sulla società d’oggi, dove per denaro si commette qualsiasi azione, si va oltre l’inverosimile, si violano i diritti e si uccide.