Crema – Investimenti sulle strisce pedonali, non sempre le vittime hanno ragione

Attraversamenti ciclopedonali presidiati dai Carabinieri

Gli investimenti di pedoni e ciclisti si sono moltiplicati negli ultimi mesi. Il maggiore dell’Arma Giancarlo Carraro ha ritenuto quindi utile ed opportuno fare alcuni distinguo.

“I protagonisti di questi sinistri – spiega – sono spesso persone anziane che transitano sulle strisce pedonali a bordo di velocipedi oppure studenti che attraversano a razzo fuori dalle strisce pedonali. Nei giorni scorsi si sono verificati due incidenti con feriti che hanno visto protagoniste in via Libero Comune due studentesse sono state investite poiché non avevano dato la precedenza ai veicoli in transito, non attraversando sulle strisce pedonali, mentre in via IV Novembre una 54 enne di Crema transitava sulle strisce pedonali a bordo del proprio velocipede e in quel mentre sopraggiungeva un 58 enne di Ricengo che l’ha investiva. Nei confronti della donna veniva tuttavia redatto un verbale per la violazione dell’art.182 del CdS poiché non portava il velocipede a mano lungo le strisce pedonali”.

Le vittime dei sinistri assumono questi comportamenti “scorretti” spesso perché non a conoscenza delle norme del Codice della Strada e quindi “appare opportuno precisare – conclude Carraro – che se sono in sella alle biciclette devono scendere e transitare a piedi. Da distinguere però che se le strisce sono il proseguimento di una pista ciclabile allora ci troveremo di fronte a delle strisce ‘ciclo-pedonali’ che si riconoscono dal fatto che la linea bianca è ‘tratteggiata’ (come nella foto) e in questo caso è ammesso il transito a bordo del velocipede”.