Sta diventando una piacevole consuetudine incrociare tanti stranieri in centro città: gruppi di amici, coppie, ma anche tanti turisti italiani, stanno scegliendo Crema per trascorrere due o tre giorni e spostarsi nel territorio, a Bergamo o sul Garda… Riconoscerete dunque gli spostamenti di Elio e Oliver, i due protagonisti del film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino che tanta fama ha portato alla nostra città.
Non si tratta solo di sensazioni, ma di dati concreti. Vincenzo Cappelli, presidente della Pro Loco che è anche Info Point per la promozione e le informazioni, comunica i dati del mese di agosto, per quanto concerne i turisti stranieri che si sono rivolti alla Pro Loco (quindi, in realtà, sono esclusi quelli che non sono passati per l’ufficio di piazza Duomo affidandosi all’App appositamente creata): “Abbiamo registrato 511 visitatori provenienti da 42 Paesi, che toccano tutti i 5 continenti; in particolare gruppi numerosi sono venuti da USA, Inghilterra, Germania, Canada, Cina, Giappone, Corea del Sud (molti i turisti asiatici che hanno anche apprezzato le atmosfere ‘zen’ del film); e anche 11 dall’Australia, senza dimenticare i tanti ‘cugini’ francesi e gli spagnoli…”.
Davvero notevole questo flusso turistico, ma si è trattato solo di un passaggio veloce o si sono fermati più giorni?
“La media è stata di 2-3 giorni, come conferma la ricettività della città: tutto esaurito negli hotel e registrazioni fino al mese di ottobre anche nei B&B e per gli affittacamere, dunque un effetto-film del quale Crema ha beneficiato molto e che non vorremmo perdere”
In che senso?
“Naturalmente la celebrità del film a livello di proiezione cinematografiche sta un po’ calando, ma sul web i luoghi delle riprese sono ancora gettonatissimi e il passa parola della rete sta continuando a funzionare molto bene. Vorremmo quindi individuare altri eventi importanti che mantengano la notorietà di Crema alta e diffusa nel mondo”
Avete individuato una proposta particolare?
“Stiamo pensando a Leonardo: nella vicina Milano (di cui ci piacerebbe essere una città-satellite in positivo, naturalmente) nel 2019 verranno celebrati i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci. Un nome, un talento, un artista di fama mondiale che, sebbene non frequentò Crema, lasciò tracce anche nella nostra città. Sul Codice Atlantico sono stati trovati i disegni della facciata di San Benedetto e il progetto bramantesco di Santa Maria della Croce. Vorremmo dunque intercettare gli eventi che Milano proporrà per portare visitatori anche a Crema …sulle tracce di Leonardo. Ci stiamo pensando, potrebbe essere una strategia vincente”.
La città sarebbe pronta?
“Sulla scorta di quanto accaduto grazie al film di Guadagnino si è attivata una positiva sinergia istituzionale. Ottima la scelta di lasciare aperto il nostro museo perché Crema ha splendidi palazzi gentilizi (ma chiusi al pubblico) e chiese che hanno orari di apertura piuttosto vincolanti. Sarebbe opportuno fare coincidere questi orari con quelli dei visitatori che magari all’una o alle due sono in giro per la città, per visitarne il patrimonio storico-artistico”.
Giovedì 4 ottobre la Pro Loco ha organizzato un workshop con 10 agenzie che lavorano con l’Oriente per promuovere la nostra città anche in quella parte del mondo che ha già ben risposto su questa scia di notorietà che Crema, da diversi mesi, sta vivendo.
Bene stanno andando anche le fotografie presso il set cinematografico curato dalla Pro Loco in piazza Duomo che richiama uno dei passaggi del film. Tanti dunque gli ingredienti che devono essere usati per promuovere Crema e il Cremasco a livello turistico con le conseguenti, positive, ricadute economiche.