Giovani cremaschi sulla Via Lauretana/4 Da Colfiorito a Spello

I giovani Cremaschi arrivano a Spello!!!

Mercoledì 8 agosto 2018: Colfiorito-Spello 25km

Partenza di buon mattino, per i giovani cremaschi, da Colfiorito alla volta di Spello. Resistenza e cura! Sono due atteggiamenti che in questi giorni si stanno rivelando fondamentali. Il primo è indice di perseveranza! Senza di essa nessun progetto e nessun cammino può giungere a compimento perché non è sufficiente identificare una meta per raggiungerla. È indispensabile ricordare a se stessi (e a volte anche agli altri) il perché si è fatto quella scelta, che cosa ci spinge a non “fare inversione a u” o ad arrendersi di fronte alla fatica che si mostra come evidente ed inevitabile. Resistere a questa voce, che non è generativa ma afflosciante, è una bella abilità che si acquisisce col tempo e pazienza. Questa virtù è una vera e propria arte che, per quanto faticosa, una volta acquisita si rivela un valore aggiunto, un turbo che ci permette di andare avanti con gioia e fiduciosi in ciò che ci attende.

Un secondo atteggiamento è quello della cura. È un atteggiamento silenzioso, quasi timido, che esteriormente non fa la differenza, ma cambia profondamente dall’interno. Avere cura degli altri sottolinea la dimensione della fraternità e del dono di sè come segno di una vita riuscita, ma allo stesso tempo l’accettare la cura del prossimo simboleggia due cose importanti. La prima è l’impossibilità di bastare a se stessi. Come ci è stato detto in questi giorni a cosa serve arrivare primi se non c’è nessuno, se si è soli? In secondo luogo accettare la cura dell’altro significa amare i propri limiti e riconoscere che c’è Qualcuno che provvede alle tue mancanze con piccole azioni e semplici gesti di compagni di viaggio che sanno cambiare lo sguardo di chi li accoglie.

Provare per credere!

Arrivati  a Spello i giovani sono stati ospitati presso il convento delle suore francescane missionarie.