Va male ai ladruncoli che tra città e paesi prendono di mira in questi giorni attività commerciali e sportive. Quello che si può classificare come il giovedì nero per i mancati Arsenio Lupin ha fatto finire in manette un tossicodipendente 54enne di Crema e un 22enne disoccupato marocchino residente a Soresina. I colpi, con risposta immediata dei Carabinieri, si sono verificati a distanza di un’ora l’uno dall’altro.
Si parte a Crema, verso le 18, quando al supermercato Famila L.O., celibe, nullafacente, ha cercato di asportare bottiglie di birra e liquori nascondendole sotto ai vestiti. Notato da un addetto della vigilanza ha comunque cercato di fuggire spintonandolo e colpendolo. Grazie alla tempestiva segnalazione alla centrale operativa dell’Arma di Crema, è giunta sul posto una pattuglia che ha rintracciato il tossicodipendente, allontanatosi nel frattempo dal luogo del reato. La refurtiva è stata restituita al direttore del market e il ladro tradotto presso la casa circondariale di Cremona in attesa di processo per rapina impropria.
A Madignano a finire nel mirino dei ladri è stato invece il centro sportivo. È accaduto giovedì pomeriggio intorno alle 19 quando un volontario ha notato la presenza di uno straniero all’interno degli spogliatoi adiacenti al campo da tennis. Il malintenzionato, vistosi scoperto, fuggiva portando con sé il borsello di uno degli atleti che si stavano allenando. Sul posto è stata invita un pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Crema che ha impiegato poco tempo a rintracciare il ladro ancora in possesso della tracolla contenente documenti di identità del derubato e contanti. Quanto trafugato è stato restituito al legittimo proprietario e lo straniero, H.U. 22 enne marocchino domiciliato a Soresina, celibe, disoccupato, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e su disposizione del PM della Procura della Repubblica è stato rinchiuso in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del processo.