La scorsa settimana è stata “nera” per il trasporto ferroviario regionale e anche sulle pagine del nostro giornale non avevamo mancato di riportare le esternazioni di pendolari e politici, compresa la dura lettera che il sindaco Bonaldi ha scritto a Rfi e Trenord. Il consigliere regionale di minoranza del Pd, il cremasco Matteo Piloni, insieme ai colleghi politici aveva scritto all’assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi e al presidente della Commissione Trasporti Angelo Palombo, chiedendo “la convocazione di un’audizione urgente con l’amministratore delegato di Trenord, Dr.ssa Cinzia Farisè alla presenza dell’Assessore Terzi, con l’obiettivo di informare della situazione tutto il Consiglio regionale. Trenord evidentemente non è più in grado di erogare un servizio dignitoso per i pendolari e non rispetta il contratto di servizio stipulato con Regione Lombardia”. La nuova stoccata a Trenord è proprio dell’assessore regionale ai Trasporti, che ha definito la società “inadempiente” e il servizio che gestisce “surreale”. Tra Regione e Trenord si potrebbe addirittura arrivare all’addio, dopo il matrimonio celebrato nel 2010?
