Prima l’incontro con il proprietario della Multisala cittadina Quilleri e con il segretario Losurdo, alla presenza del vicesindaco Michele Gennuso, sul tema della collocazione riservata alle persone in carrozzina ai lati della prima fila della Multisala stessa (che rende concretamente impossibile seguire una proiezione cinematografica), ora un nuovo passo.
Alcuni rappresentanti del Comitato “Crema Zero Barriere” accompagnati da un architetto di Ledha (Lega per i diritti delle Persone con Disabilità) si sono recati lunedì pomeriggio inComune per accedere agli atti relativi alla questione. Il tutto finalizzato a una valutazione tecnica, in modo da stabilire se ci sia qualche possibilità di variarne l’ubicazione.
“Tale atto s’inserisce nella nostra linea di sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche e non solo, per tentare di trovare soluzione a tutto ciò che si potrebbe configurare come un atto discriminatorio (Legge 67/2006), come potrebbe essere il limitare una persona in sedia a rotelle a vedere il film dalla prima fila rispetto al trattamento riservato ai cosiddetti normodotati, che possono scegliersi posti più adeguati”, il commento della referente del Comitato Cristina Piacentini.