Estorsione nel mondo dello spaccio di stupefacenti e un egiziano finisce in cella. Era l’aguzzino di un tossicodipendente che a lui si era rivolto per ricevere cocaina a credito. Il fermo è avvenuto nel pomeriggio di ieri presso il Campo di Marte.
Il tossicodipendente nei guai si era rivolto ai Carabinieri nei giorni scorsi raccontando di aver “maturato un debito molto consistente nei confronti di alcuni stranieri nordafricani a seguito dell’acquisto di diverse dosi di stupefacente del tipo cocaina a credito e mai pagate” spiega il maggiore Giancarlo Carraro. Il 45 enne, celibe, fornaio, attualmente disoccupato, proprio a causa del vizio della droga “aveva accumulato così tanti debiti da essere stato costretto a cedere la propria attività commerciale per cercare di pagarli. Nonostante questo, non era mai riuscito a smettere con lo stupefacente e dopo poco aveva ripreso a farne uso accumulando altri debiti”.
Chi fino a qualche settimana fa gli aveva sempre concesso credito però pretendeva insistentemente di essere pagato. Il debito del 45enne ammontava a diverse migliaia di euro per cui la vittima, sentitasi minacciata e con l’acqua alla gola, ha deciso di rivolgersi all’Arma. “Nel pomeriggio di ieri, il cremasco ha incontrato in un parco pubblico di Crema l’estorsore a cui ha consegnato una busta contenente 5.000 euro, ma in quel momento sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno bloccato e dichiarato in arresto. In tasca aveva due dosi di cocaina”.
Il fermato è un egiziano di 37 anni, J.F., coniugato e senza lavoro. È stato tradotto presso la casa circondariale di Cremona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
